Elezioni, Spina attacca il centrodestra: «Ha svenduto questo territorio a Fitto»
Pesante affondo dell'ex primo cittadino di Bisceglie, candidato alla Camera nel collegio uninominale Puglia 3
domenica 11 febbraio 2018
10.40
L'esponente del Partito Democratico, impegnato nella campagna per Montecitorio, ha rimarcato: «I nostri sono candidati figli di questa terra, radicati sul territorio ed espressioni libere di un pensiero progressista e riformista e di consolidato impegno civico. Il centrodestra pugliese ha svenduto per logiche politiche questo collegio a Raffaele Fitto, che ha piazzato l'abbinata Gino Perrone di Corato e Carmela Minuto, entrambi esponenti storici del suo movimento.
Vittima sacrificale illustre di questa svendita il senatore Antonio Azzollini che non avrebbe mai accettato la logica feudale fittiana» ha aggiunto.
Spina ha tirato nuovamente in ballo l'episodio della sua caduta dalla carica di primo cittadino a inizio 2013: «Bisceglie subì lo stesso tipo di attacco con la stessa regia politica, ma la città reagì con la straordinaria vittoria delle mie dodici liste civiche.
Oggi, in questo collegio, può ripetersi questa straordinaria storia di libertà e democrazia attraverso l'osmosi tra un partito plurale come il Partito Democratico e le tante liste civiche che animano la vita delle comunità di Molfetta, Giovinazzo, Ruvo, Corato, Terlizzi e Bisceglie».
L'ex sindaco è convinto che «la mia candidatura e quelle di Nicola Piergiovanni e Loredana Lezoche, sostenute dal presidente della regione Michele Emiliano, contribuirà il 4 marzo ad affermare le ragioni di autonomia e identità di questo territorio evitando che qualcuno possa scippare il bene più prezioso di queste comunità: la libertà».
Vittima sacrificale illustre di questa svendita il senatore Antonio Azzollini che non avrebbe mai accettato la logica feudale fittiana» ha aggiunto.
Spina ha tirato nuovamente in ballo l'episodio della sua caduta dalla carica di primo cittadino a inizio 2013: «Bisceglie subì lo stesso tipo di attacco con la stessa regia politica, ma la città reagì con la straordinaria vittoria delle mie dodici liste civiche.
Oggi, in questo collegio, può ripetersi questa straordinaria storia di libertà e democrazia attraverso l'osmosi tra un partito plurale come il Partito Democratico e le tante liste civiche che animano la vita delle comunità di Molfetta, Giovinazzo, Ruvo, Corato, Terlizzi e Bisceglie».
L'ex sindaco è convinto che «la mia candidatura e quelle di Nicola Piergiovanni e Loredana Lezoche, sostenute dal presidente della regione Michele Emiliano, contribuirà il 4 marzo ad affermare le ragioni di autonomia e identità di questo territorio evitando che qualcuno possa scippare il bene più prezioso di queste comunità: la libertà».