Elezioni politiche, Francesco Spina e il PD lanciano la sfida
Presentate le candidature dell'ex Sindaco di Bisceglie alla Camera, dell'imprenditrice Loredana Lezoche al Senato e del Presidente del Consiglio comunale di Molfetta Nicola Piergiovanni nel proporzionale
mercoledì 31 gennaio 2018
11.51
Credono e puntano alla vittoria nei collegi uninominali Puglia 3 per la Camera e Puglia 2 del Senato (quelli che riguardano Giovinazzo), la base e i dirigenti locali del Partito Democratico che si sono ritrovati martedì 30 gennaio nella nuova sede del circolo di Bisceglie, in via La Marina. Credono soprattutto nelle qualità dei tre candidati che, in particolare, saranno espressione dei territori: Francesco Spina, Sindaco uscente della città dei Dolmen, pronto a mettercela tutta per cercare di sovvertire una situazione di partenza innegabilmente negativa e giocarsi fino in fondo le chances di conquistare un seggio a Montecitorio; Loredana Lezoche, imprenditrice molfettese di successo schierata dai dem con l'obiettivo di conseguire un'affermazione importante nella corsa a Palazzo Madama; Nicola Piergiovanni, Presidente del Consiglio comunale di Molfetta, inserito in terza posizione nel listino Puglia 1 della quota proporzionale.
Le loro candidature sono state presentate in un incontro aperto da Vito Boccia, Segretario cittadino del Partito Democratico di Bisceglie, che ha fatto gli onori di casa; presente anche il Segretario provinciale Bat, Pasquale De Fazio. Intervento di altissimo spessore quello del primo cittadino di Molfetta, Tommaso Minervini, che ha rimarcato i tratti caratterizzanti del PD rispetto ai principali contendenti sulla scena nazionale (centrodestra e soprattutto Movimento 5 Stelle) legando al bisogno di tornare a fare politica fra la gente anziché sui social l'excursus storico dei riformismi delle due città, perfettamente sintetizzati nelle figure del biscegliese Vincenzo Calacee del molfettese Gaetano Salvemini.
Il saluto del sindaco facente funzioni di Bisceglie, Vittorio Fata («Ci siamo privati di Francesco Spina, il nostro gioiello migliore, per metterlo a disposizione del partito in questo collegio») ha preceduto i discorsi dei tre candidati.
Nicola Piergiovanni ha assicurato il suo impegno fra la strada, evidenziando, tra l'altro, di essere talmente abituato al contatto quotidiano coi cittadini da aver incluso il suo recapito telefonico persino nei volantini elettorali per le ultime amministrative.
Loredana Lezoche ha riassunto gli ultimi dieci giorni e la decisione di accettare l'offerta del Partito Democratico portando così in dote, nell'agone politico, l'esperienza imprenditoriale di una donna in carriera da sempre attiva nel sociale e nello sport.
Chiusura tutta per Francesco Spina, che ha rivolto un "in bocca al lupo" ai suoi avversari nel confronto diretto (i principali: Gino Perrone del centrodestra, Nico Bavaro di LIberi e Uguali e Francesca Galizia del Movimento 5 Stelle), sottolineando: «Non abbiamo alcun paracadute, non siamo in posizione di sicura elezione ma ce la giocheremo. Siamo motivati a rappresentare il cambiamento nei fatti, senza limitarci a sbandierarlo in senso demagogico».
Le loro candidature sono state presentate in un incontro aperto da Vito Boccia, Segretario cittadino del Partito Democratico di Bisceglie, che ha fatto gli onori di casa; presente anche il Segretario provinciale Bat, Pasquale De Fazio. Intervento di altissimo spessore quello del primo cittadino di Molfetta, Tommaso Minervini, che ha rimarcato i tratti caratterizzanti del PD rispetto ai principali contendenti sulla scena nazionale (centrodestra e soprattutto Movimento 5 Stelle) legando al bisogno di tornare a fare politica fra la gente anziché sui social l'excursus storico dei riformismi delle due città, perfettamente sintetizzati nelle figure del biscegliese Vincenzo Calacee del molfettese Gaetano Salvemini.
Il saluto del sindaco facente funzioni di Bisceglie, Vittorio Fata («Ci siamo privati di Francesco Spina, il nostro gioiello migliore, per metterlo a disposizione del partito in questo collegio») ha preceduto i discorsi dei tre candidati.
Nicola Piergiovanni ha assicurato il suo impegno fra la strada, evidenziando, tra l'altro, di essere talmente abituato al contatto quotidiano coi cittadini da aver incluso il suo recapito telefonico persino nei volantini elettorali per le ultime amministrative.
Loredana Lezoche ha riassunto gli ultimi dieci giorni e la decisione di accettare l'offerta del Partito Democratico portando così in dote, nell'agone politico, l'esperienza imprenditoriale di una donna in carriera da sempre attiva nel sociale e nello sport.
Chiusura tutta per Francesco Spina, che ha rivolto un "in bocca al lupo" ai suoi avversari nel confronto diretto (i principali: Gino Perrone del centrodestra, Nico Bavaro di LIberi e Uguali e Francesca Galizia del Movimento 5 Stelle), sottolineando: «Non abbiamo alcun paracadute, non siamo in posizione di sicura elezione ma ce la giocheremo. Siamo motivati a rappresentare il cambiamento nei fatti, senza limitarci a sbandierarlo in senso demagogico».