Edilizia scolastica, finanziamenti per un milione e mezzo per Ruvo di Puglia
Serviranno a realizzare interventi straordinari nelle scuole ruvesi
martedì 28 aprile 2020
12.39
"È di 130 milioni di euro circa l'importo della ulteriore tranche di finanziamenti ministeriali per interventi di edilizia scolastica per le scuole della Puglia" fa sapere l'Assessore regionale all'Istruzione, Sebastiano Leo "Lo stanziamento – continua Leo – è l'esito di unlavoro congiunto e di un negoziato continuo tra Ministero dell'Istruzione e Assessorato Regionale all'Istruzione, tale da permettere il finanziamento di altri 70 progetti ricompresi nel Piano Triennale di Edilizia Scolastica 2018-2020".
Gli uffici regionali stanno operando in queste ore le verifiche tecniche preliminari all'assegnazione del finanziamento su circa 60 progetti proposti dai Comuni per scuole del primo ciclo (scuole dell'infanzia, scuole elementari e scuole medie inferiori) che, a seguito dell'aggiornamento 2019 del Piano Triennale 2018-2020, abbiano raggiunto i requisiti minimi stabiliti dall'avviso per la finanziabilità (livello di progettazione almeno definitivo e verifica di vulnerabilità sismica effettuata su un livello di conoscenza almeno LC2) e su circa 10 interventi proposti dalle Province e dalla Città Metropolitana di Bari, individuati a seguito di un accordo tra Regione e UPI dello scorso febbraio (DGR 183 del 17/02/2020). Le verifiche in corso, condotte con il supporto della Task-Force per l'edilizia Scolastica dell'Agenzia Per la Coesione Territoriale, attengono alla conformità degli interventi proposti con gli indici di funzionalità didattica edilizia e urbanistica previsti dal DM del '75 e la congruità delle somme richieste in relazione sia ai mq/mc degli edifici su cui si interviene, sia in relazione al numero di studenti interessati dall'intervento.
Nel dettaglio si tratta di tre differenti finanziamenti.
Al già programmato finanziamento residuo di circa 78 milioni a valere sul mutuo 2018 sottoscritto tra Regione Puglia e Cassa depositi e prestiti lo scorso 18 dicembre 2019, il quale, ove le verifiche tecniche dovessero concludersi positivamente, permetterà il finanziamento di 38 interventi proposti da Comuni su scuole dell'infanzia, elementari e medie inferiori (tra cui quello di Comuni di Biccari, Carpino, Cerignola, Ordona, San Marco la Catola, Zapponeta in provincia di Foggia, Bisceglie nella BAT, Terlizzi e Triggiano nella Città Metropolitana di Bari, Monteparano e Mottola in provincia di Taranto, Cisternino, San Vito dei Normanni e Francavilla Fontana in provincia di Brindisi e Campi Salentina, Cavallino, Collepasso, Copertino, Cutrofiano, Lecce, Monteroni di Lecce, Parabita, Squinzano, Taurisano, Trepuzzi, Tuglie e Zollino in Provincia di Lecce) e 10 interventi proposti dagli Enti Provinciali su scuole del secondarie superiori, si sono aggiunti i circa 34 milioni (esito del riparto tra le regioni di un finanziamento MIUR di 510 milioni), che saranno erogati dal Ministero dell'Istruzione direttamente agli enti locali sulla base delle individuazioni operate dalla Regione.
Per questi interventi gli uffici regionali hanno concluso, la scorsa settimana, le verifiche tecniche, ammettendo a finanziamento i seguenti interventi (AD n.38/2020): Carapelle(€ 1.350.000,00), Castelluccio dei Sauri (€ 442.700,00), Castri di Lecce (€ 544.400,00), Deliceto (€ 870.000,00), Diso (€ 1.350.000,00), Foggia (€ 5.000.000,00), Galatone (€ 2.250.000,00), Locorotondo (€ 4.430.000,00), Lucera (€ 365.313,02), Molfetta (€ 1.520.000,00), Morciano di Leuca (€ 740.000,00), Muro Leccese (€ 914.317,62), Ruvo di Puglia (€ 1.524.082,80), San Severo (€ 3.267.000,00), Soleto (€ 534.000,00), Stornara (€ 1.836.000,00), Ugento (€ 2.244.544,50), Vieste (€ 3.900.000,00), Volturino (€ 756.000,00). Per questi interventi si attende nelle prossime settimane il decreto ministeriale di autorizzazione ad avviare le procedure di gara.
Infine si sono aggiunti nelle scorse ore ulteriori 21 milioni (esito del riparto tra le regioni di un finanziamento MIUR di 320 milioni) in virtù dei quali, ove le verifiche tecniche dovessero concludersi positivamente, sarà possibile ammettere al finanziamento entro il prossimo 29 maggio un'altra decina interventi, tra cui alcuni ampliamenti. Anche queste ultime risorse andranno in erogazione diretta agli enti locali sulla base dell'individuazione operate dalla Regione nell'ambito del Piano triennale di Edilizia Scolastica 2018-2020. In complesso con l'operazione si andranno a finanziare 50 adeguamenti miglioramenti sismici, 10 interventi di demolizione e ricostruzione, oltre anche a qualche intervento di ampliamento e nuove costruzioni.
"Sono molto soddisfatto per lo stanziamento di nuove importanti risorse per l'edilizia scolastica in Puglia, ambito in cui abbiamo avviato un importante percorso con finanziamenti ingenti fin dal 2015. Con il piano regionale triennale di edilizia scolastica 2018/2020 poi abbiamo avviato una vera rivoluzione finanziando interventi straordinari di ristrutturazione, miglioramento, messa in sicurezza, adeguamento sismico, efficientamento energetico di immobili di proprietà pubblica adibiti all'istruzione scolastica statale, nonché la costruzione di nuovi edifici scolastici pubblici. Ambienti di apprendimento più sicuri ed innovativi per maggiore qualità anche della didattica è la stata nostra mission. Per questi nuovi fondi ministeriali ringrazio il Ministero con cui la collaborazione si è dimostrata proficua e continua ad andare avanti. Stiamo lavorando per migliorare ancora il meccanismo concentrandoci sul tema del supporto alle progettazioni, in modo da poter aiutare i Comuni e le Province ad affrontare la fase propedeutica al finanziamento." ha concluso l'assessore Leo.
Gli uffici regionali stanno operando in queste ore le verifiche tecniche preliminari all'assegnazione del finanziamento su circa 60 progetti proposti dai Comuni per scuole del primo ciclo (scuole dell'infanzia, scuole elementari e scuole medie inferiori) che, a seguito dell'aggiornamento 2019 del Piano Triennale 2018-2020, abbiano raggiunto i requisiti minimi stabiliti dall'avviso per la finanziabilità (livello di progettazione almeno definitivo e verifica di vulnerabilità sismica effettuata su un livello di conoscenza almeno LC2) e su circa 10 interventi proposti dalle Province e dalla Città Metropolitana di Bari, individuati a seguito di un accordo tra Regione e UPI dello scorso febbraio (DGR 183 del 17/02/2020). Le verifiche in corso, condotte con il supporto della Task-Force per l'edilizia Scolastica dell'Agenzia Per la Coesione Territoriale, attengono alla conformità degli interventi proposti con gli indici di funzionalità didattica edilizia e urbanistica previsti dal DM del '75 e la congruità delle somme richieste in relazione sia ai mq/mc degli edifici su cui si interviene, sia in relazione al numero di studenti interessati dall'intervento.
Nel dettaglio si tratta di tre differenti finanziamenti.
Al già programmato finanziamento residuo di circa 78 milioni a valere sul mutuo 2018 sottoscritto tra Regione Puglia e Cassa depositi e prestiti lo scorso 18 dicembre 2019, il quale, ove le verifiche tecniche dovessero concludersi positivamente, permetterà il finanziamento di 38 interventi proposti da Comuni su scuole dell'infanzia, elementari e medie inferiori (tra cui quello di Comuni di Biccari, Carpino, Cerignola, Ordona, San Marco la Catola, Zapponeta in provincia di Foggia, Bisceglie nella BAT, Terlizzi e Triggiano nella Città Metropolitana di Bari, Monteparano e Mottola in provincia di Taranto, Cisternino, San Vito dei Normanni e Francavilla Fontana in provincia di Brindisi e Campi Salentina, Cavallino, Collepasso, Copertino, Cutrofiano, Lecce, Monteroni di Lecce, Parabita, Squinzano, Taurisano, Trepuzzi, Tuglie e Zollino in Provincia di Lecce) e 10 interventi proposti dagli Enti Provinciali su scuole del secondarie superiori, si sono aggiunti i circa 34 milioni (esito del riparto tra le regioni di un finanziamento MIUR di 510 milioni), che saranno erogati dal Ministero dell'Istruzione direttamente agli enti locali sulla base delle individuazioni operate dalla Regione.
Per questi interventi gli uffici regionali hanno concluso, la scorsa settimana, le verifiche tecniche, ammettendo a finanziamento i seguenti interventi (AD n.38/2020): Carapelle(€ 1.350.000,00), Castelluccio dei Sauri (€ 442.700,00), Castri di Lecce (€ 544.400,00), Deliceto (€ 870.000,00), Diso (€ 1.350.000,00), Foggia (€ 5.000.000,00), Galatone (€ 2.250.000,00), Locorotondo (€ 4.430.000,00), Lucera (€ 365.313,02), Molfetta (€ 1.520.000,00), Morciano di Leuca (€ 740.000,00), Muro Leccese (€ 914.317,62), Ruvo di Puglia (€ 1.524.082,80), San Severo (€ 3.267.000,00), Soleto (€ 534.000,00), Stornara (€ 1.836.000,00), Ugento (€ 2.244.544,50), Vieste (€ 3.900.000,00), Volturino (€ 756.000,00). Per questi interventi si attende nelle prossime settimane il decreto ministeriale di autorizzazione ad avviare le procedure di gara.
Infine si sono aggiunti nelle scorse ore ulteriori 21 milioni (esito del riparto tra le regioni di un finanziamento MIUR di 320 milioni) in virtù dei quali, ove le verifiche tecniche dovessero concludersi positivamente, sarà possibile ammettere al finanziamento entro il prossimo 29 maggio un'altra decina interventi, tra cui alcuni ampliamenti. Anche queste ultime risorse andranno in erogazione diretta agli enti locali sulla base dell'individuazione operate dalla Regione nell'ambito del Piano triennale di Edilizia Scolastica 2018-2020. In complesso con l'operazione si andranno a finanziare 50 adeguamenti miglioramenti sismici, 10 interventi di demolizione e ricostruzione, oltre anche a qualche intervento di ampliamento e nuove costruzioni.
"Sono molto soddisfatto per lo stanziamento di nuove importanti risorse per l'edilizia scolastica in Puglia, ambito in cui abbiamo avviato un importante percorso con finanziamenti ingenti fin dal 2015. Con il piano regionale triennale di edilizia scolastica 2018/2020 poi abbiamo avviato una vera rivoluzione finanziando interventi straordinari di ristrutturazione, miglioramento, messa in sicurezza, adeguamento sismico, efficientamento energetico di immobili di proprietà pubblica adibiti all'istruzione scolastica statale, nonché la costruzione di nuovi edifici scolastici pubblici. Ambienti di apprendimento più sicuri ed innovativi per maggiore qualità anche della didattica è la stata nostra mission. Per questi nuovi fondi ministeriali ringrazio il Ministero con cui la collaborazione si è dimostrata proficua e continua ad andare avanti. Stiamo lavorando per migliorare ancora il meccanismo concentrandoci sul tema del supporto alle progettazioni, in modo da poter aiutare i Comuni e le Province ad affrontare la fase propedeutica al finanziamento." ha concluso l'assessore Leo.