Due appuntamenti per discutere di riforma del terzo settore

L'obiettivo è favorire un approfondimento sulle novità in vista

mercoledì 29 maggio 2019 8.16
La riforma del Terzo Settore in via di attuazione in questi mesi cambierà in modo significativo il mondo dell'associazionismo, del volontariato e della cooperazione.

Il circolo Acli di Ruvo di Puglia e il Forum Terzo Settore Puglia hanno organizzato un corso formativo della durata complessiva di 10 ore, col patrocinio del comune di Ruvo di Puglia, che si terrà il 30 maggio e il 6 giugno prossimi. L'obiettivo è favorire un approfondimento sui contenuti della riforma, implementare i livelli di conoscenza degli operatori pubblici e privati, favorire l'innovazione organizzativa degli Enti del Terzo Settore e migliorare la collaborazione tra la Pubblica Amministrazione e gli Ets.

«Abbiamo condiviso col presidente del Circolo Acli di Ruvo i contenuti di questa importante proposta formativa che risponde pienamente al fabbisogno formativo espresso dalle associazioni aderenti a Ruvo Solidale e, in generale, dagli operatori del terzo settore locale» ha dichiarato l'assessore alle politiche sociali Monica Montaruli. «Il coinvolgimento diretto e attivo di associazioni e cooperative nelle politiche sociali è funzionale alla promozione di azioni strategiche e innovative che tendano a dare risposta agli attuali bisogni sociali. È per questo che ci sta a cuore la qualità e l'evoluzione che le riguarda, in quanto il loro operato interseca quello della Pubblica Amministrazione e ne entra a far parte in maniera sempre più stringente attraverso i processi già attivi di co-progettazione del welfare locale» ha aggiunto.

Il corso non avrà alcun costo a carico dei partecipanti.
Particolarmente qualificato il parterre dei docenti: le relazioni saranno curate dal dottor Vito Intino (portavoce Forum Terzo Settore Puglia), dal dottor Gianluca Budano (responsabile nazionale Acli per le politiche della sanità, della famiglia e il contrasto alla povertà), il dottor Carmelo Rollo (vicepresidente nazionale Legacoop) e il dottor Luigi Bobba, già sottosegretario al lavoro con delega al Terzo Settore e curatore della riforma.