Discarica abusiva in località Pozzo Sorgente: «Rifiuti e scarti edili»
Il sito è stato individuato dalle Guardie Campestri: all'interno mattoni poroton, sanitari e infissi in legno
sabato 17 febbraio 2024
9.16
Rifiuti speciali e scarti di lavorazioni edili nel circondario della località denominata Pozzo Sorgente, nelle campagne di Ruvo di Puglia. L'area adesso è finita sotto la lente d'ingrandimento delle Guardie Campestri che, al termine di una concreta attività investigativa, hanno segnalato alla Polizia Locale la discarica abusiva.
I vigilantes, durante la scorsa settimana, nel corso di un normale servizio finalizzato alla prevenzione dei reati in genere, hanno ritrovato in un fondo, a ridosso di un piccolo rilievo roccioso, abbandonati con criminale sistematicità, direttamente sul terreno e tra la vegetazione circostante, «materiale di risulta di attività edile, molto probabilmente anch'essa di origine abusiva, caratterizzata da materiali come il poroton, alcuni sanitari, infissi in legno e quant'altro di derivazione edile».
Il grado di tossicità dei rifiuti ritrovati dal personale del Consorzio ruvese, che avrebbero potuto contaminare le campagne circostanti, sarà adesso valutato dagli organi preposti. «Come previsto, il ritrovamento ed il sito stesso è stato opportunamente segnalato alla Polizia Locale di Ruvo di Puglia, la quale per competenza procederà ai rilievi e ai provvedimenti del caso», fanno sapere le Guardie Campestri che continueranno, senza sosta, a monitorare le campagne della cittadina.
Intanto l'attività d'indagine prosegue. Per il momento l'accusa è a carico di ignoti: saranno i futuri accertamenti, prossimamente, a stabilire chi ha abbandonato in località Pozzo Sorgente gli scarti prodotti durante i lavori di costruzione o di demolizione di qualche immobile. Al vaglio pure le telecamere di videosorveglianza.
I vigilantes, durante la scorsa settimana, nel corso di un normale servizio finalizzato alla prevenzione dei reati in genere, hanno ritrovato in un fondo, a ridosso di un piccolo rilievo roccioso, abbandonati con criminale sistematicità, direttamente sul terreno e tra la vegetazione circostante, «materiale di risulta di attività edile, molto probabilmente anch'essa di origine abusiva, caratterizzata da materiali come il poroton, alcuni sanitari, infissi in legno e quant'altro di derivazione edile».
Il grado di tossicità dei rifiuti ritrovati dal personale del Consorzio ruvese, che avrebbero potuto contaminare le campagne circostanti, sarà adesso valutato dagli organi preposti. «Come previsto, il ritrovamento ed il sito stesso è stato opportunamente segnalato alla Polizia Locale di Ruvo di Puglia, la quale per competenza procederà ai rilievi e ai provvedimenti del caso», fanno sapere le Guardie Campestri che continueranno, senza sosta, a monitorare le campagne della cittadina.
Intanto l'attività d'indagine prosegue. Per il momento l'accusa è a carico di ignoti: saranno i futuri accertamenti, prossimamente, a stabilire chi ha abbandonato in località Pozzo Sorgente gli scarti prodotti durante i lavori di costruzione o di demolizione di qualche immobile. Al vaglio pure le telecamere di videosorveglianza.