Diffondere buone pratiche: il messaggio dell’Associazione Noixvoi

Un nuovo progetto di sensibilizzazione per far crescere Ruvo e i ruvesi

domenica 11 settembre 2016 8.37
A cura di Teresa Fiore
L'Associazione Noixvoi continua la sua missione e ancora una volta scende in campo con un'idea originale e significativa che si allaccia a un vecchio progetto già sperimentato dai giovani volontari: (Ri)partiamo dalle periferie.

Un progetto iniziato qualche anno fa e consolidato con l'azione dei volontari che hanno voluto lanciare un messaggio ai residenti delle zone periferiche di Ruvo. Un messaggio di collaborazione reciproca e di rispetto della propria zona, per annientare il continuo degrado che spesso si verifica in determinati quartieri. Questa volta la periferia, non tanto fisica quanto sociale, è in Piazzetta Turati (area nei pressi della scuola elementare Giovanni Bovio). Un luogo quasi abbandonato a se stesso e vittima di atti vandalici che hanno apportato danni alla pavimentazione, ai pali dell'illuminazione pubblica, alle mura dell'ex convento dei Cappuccini, alle aiuole e alle panche in pietra. L'obiettivo è quello di aggregare e di coinvolgere i residenti del luogo, e tutti gli altri cittadini ruvesi, attraverso spazi dedicati ai bambini, ai giovani e agli adulti, per coinvolgere alla pulizia dell'area e creare spazi adibiti a mini workshop utilizzando materiali di riuso (pedane, sedie dei nonni, cartone, tessuti) al fine di ripristinare l'ordine e il senso del bello, con la speranza di potere rendere più vivibile il luogo.

Il progetto si svilupperà nella giornata di domenica 18 settembre, a partire dalla mattina alle ore 9.00. L'intera iniziativa rientra nel grande progetto comunale Evoluzioni; grande promotrice dell'evento è, infatti, l'assessora alle politiche sociali Domenica Montaruli che, con impegno, sta collaborando con i volontari per la buona riuscita dell'evento. Ad affiancare i volontari di Noixvoi saranno anche altre realtà associative, tra cui il gruppo Scout Agesci della sezione di Ruvo e l'associazione A.I.A.S. che proporrà una nuova forma d'arte attraverso un'antica attività: il lavoro a maglia. Oggi questo antico mestiere si introduce nelle nostre trafficate e rumorose città, dando vita a qualcosa di altro dal semplice e genuino gesto della nonna. L'Urban Knitting, è così che si chiama questa nuova forma di street art, dove a dare colore alle nostre grigie città sono i filati. Protagonisti dell'arte saranno anche i giovani volontari dell'associazione artistica e culturale Terzo Animo; anche loro, attraverso diverse forme d'arte, coopereranno alla pulizia e allo ristabilimento della piazzetta. La collaborazione giungerà anche dalla Pro Loco di Ruvo che, tramite un volontario, organizzerà delle visite guidate tra le mura della vecchia chiesa dedicata a santa Lucia. Nel pomeriggio tutti i volontari accoglieranno bambini e adulti con l'animazione di strada, con piccoli laboratori artistici e con i giochi dei nostri nonni, per terminare, in serata, con un momento festa, animato dalla scuola di ballo Accademia dei Talenti.

Un viaggio nel passato, nel presente e che soprattutto mira a un futuro fatto di mani che collaborano e che spingono la città verso una convivenza migliore e genuina. «Non vogliamo riqualificare la zona, ma semplicemente sensibilizzare con l'azione primaria e diffondere buone pratiche», ci dice il presidente dell'Associazione Noixvoi, Cosimo Colaprice. L'eterno motto di Noixvoi è "Libera il tuo tempo". È con queste quattro piccole parole che i volontari invitano i ruvesi ad uscire dalle proprie case e ad essere propositivi e operativi. Un modo alternativo e piacevole per creare l'attivazione e l'interesse dei cittadini che, con un piccolo gesto, potranno fare qualcosa di concreto per il paese, riscoprendo il valore e la bellezza del lavorare insieme, dell'agire per il bene comune semplicemente dando una mano al prossimo.