Dalla Regione Puglia 2,7 milioni di euro alla Itel di Ruvo
L'azienda ruvese svilupperà tecnologie nell'ambito della strumentazione medicale
giovedì 5 gennaio 2017
18.13
Approvati dalla Regione Puglia investimenti per oltre 10 milioni e mezzo di euro nella ricerca biodimecale. Due le imprese interessate: Adler Ortho di Normanno (Mi) e Itel Telecomunicazioni di Ruvo di Puglia (Ba). Gli incentivi regionali grazie ai quali le imprese hanno potuto presentare istanza sono i Pia (Programmi Integrati di Agevolazione).
Itel Telecomunicazioni, invece, riconosciuta come impresa leader nella risoluzione di tutte le problematiche legate alla progettazione e installazione delle apparecchiature di risonanza magnetica e di diagnostica per immagini, e riferimento di istituzioni locali, enti pubblici e imprese private in 40 Paesi, negli stabilimenti di Ruvo di Puglia (Ba) studierà e svilupperà tecnologie altamente innovative nell'ambito della strumentazione medicale dedicata alla diagnosi e alla radioterapia per un investimento pari a 4.884.547 euro.
"Quello biomedicale – ha detto l'assessore regionale allo Sviluppo economico, Loredana Capone – è un settore giovane in Puglia che negli ultimi anni, però, è cresciuto oltre le aspettative e oggi si presenta in forte espansione. Un tessuto prezioso di imprese, piccole e medie dimensioni, specializzate nella ricerca ad alto contenuto tecnologico. La Regione ha lavorato sodo affinché questo accadesse: dalla nascita del distretto produttivo dedicato, al ruolo della formazione garantita dall'Istituto Meccatronico "Cuccovillo", all'attrazione di investimenti esteri, agli incentivi dei Pia e dei Contratti di Programma. ".
Le agevolazioni regionali concesse ammontano a oltre 5 milioni e mezzo di euro: 2.950.124 euro alla società Adler Ortho e 2.741.650 euro a Itel Telecomunicazioni. Si tratta dei primi due investimenti approvati nell'ambito dei Pia su un totale di 70 istanze pervenute dall'apertura del bando.
Itel Telecomunicazioni, invece, riconosciuta come impresa leader nella risoluzione di tutte le problematiche legate alla progettazione e installazione delle apparecchiature di risonanza magnetica e di diagnostica per immagini, e riferimento di istituzioni locali, enti pubblici e imprese private in 40 Paesi, negli stabilimenti di Ruvo di Puglia (Ba) studierà e svilupperà tecnologie altamente innovative nell'ambito della strumentazione medicale dedicata alla diagnosi e alla radioterapia per un investimento pari a 4.884.547 euro.
"Quello biomedicale – ha detto l'assessore regionale allo Sviluppo economico, Loredana Capone – è un settore giovane in Puglia che negli ultimi anni, però, è cresciuto oltre le aspettative e oggi si presenta in forte espansione. Un tessuto prezioso di imprese, piccole e medie dimensioni, specializzate nella ricerca ad alto contenuto tecnologico. La Regione ha lavorato sodo affinché questo accadesse: dalla nascita del distretto produttivo dedicato, al ruolo della formazione garantita dall'Istituto Meccatronico "Cuccovillo", all'attrazione di investimenti esteri, agli incentivi dei Pia e dei Contratti di Programma. ".
Le agevolazioni regionali concesse ammontano a oltre 5 milioni e mezzo di euro: 2.950.124 euro alla società Adler Ortho e 2.741.650 euro a Itel Telecomunicazioni. Si tratta dei primi due investimenti approvati nell'ambito dei Pia su un totale di 70 istanze pervenute dall'apertura del bando.