Dal mare alla Murgia, in una guida il racconto del nostro territorio
Venerdì la presentazione del lavoro
mercoledì 25 luglio 2018
10.44
[YOUTUBE]
Venerdì 27 luglio, a partire dalle ore 19:00 presso la piazzetta antistante l'Info Point, sarà presentata la brochure dal titolo "Dentro il calcare, sul calcare, con il calcare. Invito a un Percorso lento, carsico e culturale - dal mare alla Murgia".
Il pieghevole abbraccia il programma dal tema "Tra natura e culture, un itinerario lento dal mare alla Murgia", inserito nel progetto "Puglia: percorsi tra legalità e sviluppo" a cura dell'UNPLI Puglia, patrocinato e finanziato dalla Regione Puglia - Teca del Mediterraneo.
Alla realizzazione della guida sono intervenute diverse professionalità: l'agronomo Mariano Fracchiolla; il geologo Vincenzo Iurilli e l'architetto Graziano Gadaleta. A differenti competenze corrispondono diverse sensibilità e visioni: il progetto, in tal modo, propone una lettura olistica e multidisciplinare del territorio.
Alla presentazione insieme agli autori interverranno: Rocco Lauciello, Presidente della Pro Loco di Ruvo di Puglia nonché dell'Unpli Puglia e Monica Filograno, Assessora alla Cultura e Turismo del Comune di Ruvo di Puglia. Durante la serata, aperta alla cittadinanza, sarà distribuita una copia gratuita della brochure e presentato il contributo video creativo promozionale realizzato da Salvatore Magrone diretto da Tommaso Scarimbolo nonché autore della colonna sonora.
Come si legge nella prefazione più che una "guida" (cioè un testo da seguire pedissequamente), questo opuscolo va inteso come un "invito" a seguire un percorso: dal Mare alla Murgia. Un itinerario lungo tre direttrici: pietra, cultura e lentezza, ricco di storia e tradizione quello che parte dalla costa a nord di Bari e si addentra nella Puglia imperiale per scoprire antichi centri in simbiosi con il mare.
La pietra in Puglia ha condizionato l'ubicazione dei centri abitati e le tecniche architettoniche, così come l'utilizzazione agricola dei suoli. La stessa pietra che, a seconda degli utilizzi, viene solo sbozzata oppure finemente lavorata tanto da apparire un materiale diverso: ricoperta da licheni, costituisce un muro a secco; lavorata ad arte, forma il portale di una Cattedrale o di un castello.
Il viaggio parte dalla Cattedrale di Trani e arriva, "lentamente", al Castel del Monte, seguendo una "direzione" più che un vero e proprio itinerario mappato.
I diversi luoghi visitati sono definiti "punti di osservazione", tappe funzionali per meglio comprendere l'intimo legame fra fenomeni fisici, biologici e antropici che producono le diverse forme della pietra in Puglia e che delineano il paesaggio di questa regione.
Ruvo di Puglia per la sua posizione geografica fortunata è a pieno titolo uno dei luoghi chiave per il turismo e la mobilità lenta sui quali la Regione vuole scommettere. È considerata un transetto, dal Mare alla Murgia, che porta il viaggiatore ad attraversare una miriade di "episodi" climatici, paesaggistici, naturalistici, geologici e culturali creati sinergicamente dalla pietra, dall'acqua e dall'uomo. Un viaggio per conoscere una piccola parte di Puglia che ci consente, tuttavia, di "conoscere" l'intera Puglia.
Ruvo di Puglia viene presentata contemporaneamente come "Porta" e come "Porto" per l'Alta Murgia.
Porta per l'Alta Murgia in quanto l'insediamento urbano divide due paesaggi fisici, culturali e vegetazionali "connessi, ma diversi". Nel panorama verso nord, la copertura di uliveti è pressoché totale. L'ulivo costituisce una delle essenze e dei motivi di identità più importanti della cultura, del paesaggio e dell'economia. In direzione opposta, superata la macchia boschiva, nel giro di pochi chilometri si apre la vista suggestiva sul paesaggio più tipicamente murgiano.
Porto per l'Alta Murgia, poi, in quanto il passaggio in questo territorio è pressoché brusco, tanto da poter essere vissuto come lo sbarco su un'isola: un'isola climatica, caratterizzata da accentuata ventilazione, estati secche ed inverni spesso rigidi; ma anche un'isola paesaggistica, se si pensa al contrasto col paesaggio della piana litoranea o a quello della Fossa Bradanica, che isola la Murgia dai rilievi appenninici.
L'iniziativa è promossa nell'ambito degli interventi a sostegno della qualificazione e del potenziamento del servizio di informazione degli Info-Point turistici dei comuni che aderiscono alla rete regionale, finanziati dall'Assessorato al Turismo della Regione Puglia per il Piano Strategico del turismo, Puglia 365, in sinergia con l'Assessorato al Turismo della Città di Ruvo di Puglia e l'Associazione Pro Loco.
Venerdì 27 luglio, a partire dalle ore 19:00 presso la piazzetta antistante l'Info Point, sarà presentata la brochure dal titolo "Dentro il calcare, sul calcare, con il calcare. Invito a un Percorso lento, carsico e culturale - dal mare alla Murgia".
Il pieghevole abbraccia il programma dal tema "Tra natura e culture, un itinerario lento dal mare alla Murgia", inserito nel progetto "Puglia: percorsi tra legalità e sviluppo" a cura dell'UNPLI Puglia, patrocinato e finanziato dalla Regione Puglia - Teca del Mediterraneo.
Alla realizzazione della guida sono intervenute diverse professionalità: l'agronomo Mariano Fracchiolla; il geologo Vincenzo Iurilli e l'architetto Graziano Gadaleta. A differenti competenze corrispondono diverse sensibilità e visioni: il progetto, in tal modo, propone una lettura olistica e multidisciplinare del territorio.
Alla presentazione insieme agli autori interverranno: Rocco Lauciello, Presidente della Pro Loco di Ruvo di Puglia nonché dell'Unpli Puglia e Monica Filograno, Assessora alla Cultura e Turismo del Comune di Ruvo di Puglia. Durante la serata, aperta alla cittadinanza, sarà distribuita una copia gratuita della brochure e presentato il contributo video creativo promozionale realizzato da Salvatore Magrone diretto da Tommaso Scarimbolo nonché autore della colonna sonora.
Come si legge nella prefazione più che una "guida" (cioè un testo da seguire pedissequamente), questo opuscolo va inteso come un "invito" a seguire un percorso: dal Mare alla Murgia. Un itinerario lungo tre direttrici: pietra, cultura e lentezza, ricco di storia e tradizione quello che parte dalla costa a nord di Bari e si addentra nella Puglia imperiale per scoprire antichi centri in simbiosi con il mare.
La pietra in Puglia ha condizionato l'ubicazione dei centri abitati e le tecniche architettoniche, così come l'utilizzazione agricola dei suoli. La stessa pietra che, a seconda degli utilizzi, viene solo sbozzata oppure finemente lavorata tanto da apparire un materiale diverso: ricoperta da licheni, costituisce un muro a secco; lavorata ad arte, forma il portale di una Cattedrale o di un castello.
Il viaggio parte dalla Cattedrale di Trani e arriva, "lentamente", al Castel del Monte, seguendo una "direzione" più che un vero e proprio itinerario mappato.
I diversi luoghi visitati sono definiti "punti di osservazione", tappe funzionali per meglio comprendere l'intimo legame fra fenomeni fisici, biologici e antropici che producono le diverse forme della pietra in Puglia e che delineano il paesaggio di questa regione.
Ruvo di Puglia per la sua posizione geografica fortunata è a pieno titolo uno dei luoghi chiave per il turismo e la mobilità lenta sui quali la Regione vuole scommettere. È considerata un transetto, dal Mare alla Murgia, che porta il viaggiatore ad attraversare una miriade di "episodi" climatici, paesaggistici, naturalistici, geologici e culturali creati sinergicamente dalla pietra, dall'acqua e dall'uomo. Un viaggio per conoscere una piccola parte di Puglia che ci consente, tuttavia, di "conoscere" l'intera Puglia.
Ruvo di Puglia viene presentata contemporaneamente come "Porta" e come "Porto" per l'Alta Murgia.
Porta per l'Alta Murgia in quanto l'insediamento urbano divide due paesaggi fisici, culturali e vegetazionali "connessi, ma diversi". Nel panorama verso nord, la copertura di uliveti è pressoché totale. L'ulivo costituisce una delle essenze e dei motivi di identità più importanti della cultura, del paesaggio e dell'economia. In direzione opposta, superata la macchia boschiva, nel giro di pochi chilometri si apre la vista suggestiva sul paesaggio più tipicamente murgiano.
Porto per l'Alta Murgia, poi, in quanto il passaggio in questo territorio è pressoché brusco, tanto da poter essere vissuto come lo sbarco su un'isola: un'isola climatica, caratterizzata da accentuata ventilazione, estati secche ed inverni spesso rigidi; ma anche un'isola paesaggistica, se si pensa al contrasto col paesaggio della piana litoranea o a quello della Fossa Bradanica, che isola la Murgia dai rilievi appenninici.
L'iniziativa è promossa nell'ambito degli interventi a sostegno della qualificazione e del potenziamento del servizio di informazione degli Info-Point turistici dei comuni che aderiscono alla rete regionale, finanziati dall'Assessorato al Turismo della Regione Puglia per il Piano Strategico del turismo, Puglia 365, in sinergia con l'Assessorato al Turismo della Città di Ruvo di Puglia e l'Associazione Pro Loco.