Crisi amministrativa, ancora pochi giorni per trovare la quadra
A Palazzo Avitaja si respira ottimismo: strappo ricucito?
venerdì 29 marzo 2019
13.36
Il prossimo 2 aprile scadrà il termine ultimo per l'eventuale revoca delle dimissioni da parte del primo cittadino. Settantadue ore per trovare una nuova armonia nella maggioranza e poter proseguire nel mandato amministrativo.
I venti giorni previsti per legge per il ritiro delle dimissioni stanno per scadere e nessuna comunicazione ufficiale è stata diffusa da Palazzo di Città o da parte dei consiglieri che, il 13 marzo scorso, con la loro assenza non consentirono l'approvazione in consiglio del bilancio determinando di fatto le dimissioni del primo cittadino.
L'amministrazione sta però lavorando con lo stesso ritmo mantenuto prima della crisi amministrativa. Di fatto, a Palazzo Avitaja, nessuno ha ancora preparato gli scatoloni.
Che sia il segno di un ritrovato equilibrio nella maggioranza? Che la frattura con AppDem si sia ricomposta? Lo sapremo molto presto.
I venti giorni previsti per legge per il ritiro delle dimissioni stanno per scadere e nessuna comunicazione ufficiale è stata diffusa da Palazzo di Città o da parte dei consiglieri che, il 13 marzo scorso, con la loro assenza non consentirono l'approvazione in consiglio del bilancio determinando di fatto le dimissioni del primo cittadino.
L'amministrazione sta però lavorando con lo stesso ritmo mantenuto prima della crisi amministrativa. Di fatto, a Palazzo Avitaja, nessuno ha ancora preparato gli scatoloni.
Che sia il segno di un ritrovato equilibrio nella maggioranza? Che la frattura con AppDem si sia ricomposta? Lo sapremo molto presto.