Covid, Ruvo in lieve miglioramento ma resta maglia nera della provincia
Detiene ancora il tasso di incidenza più alto
venerdì 7 maggio 2021
10.38
La curva dei nuovi contagi nel territorio provinciale di Bari è decisamente in fase discendente: la diminuzione dei casi complessivi si conferma per la quarta settimana consecutiva. Nel periodo 26 aprile-2 maggio le nuove positività sono crollate a 1.800 casi, con un tasso settimanale per 100mila abitanti diminuito sino a quota 146,3. La città di Bari, in particolare, nell'ultima settimana ha visto dimezzarsi sia il numero di nuovi casi (347) sia, conseguentemente, il tasso per 100mila abitanti ridotto a 110,1.
In miglioramento anche la situazione di Ruvo di Puglia che però continua a detenere il record per il tasso di incidenza di contagio più alto della provincia di Bari. Nell'ultima settimana, fra il 26 aprile e il 2 maggio, il tasso di contagio, con 120 nuovi casi di positività, arriva a toccare quota 481,6 per 100mila abitanti, in diminuzione rispetto alla scorsa settimana (19-24 aprile) quando, stando ai dati contenuti nel report della Asl Bari, il tasso di incidenza si aggirava sui 686,3 con 171 nuove positività in città. Nella settimana precedente (12-18 aprile) il dato era di 602,0 con 150 casi di positività in più.
Stando ai dati trasmessi dal Comune lo scorso 5 maggio, attualmente Ruvo conta 360 casi positivi, con 150 persone in isolamento fiduciario. Quattro i decessi nell'ultima settimana, fra cui una coppia di coniugi.
La campagna vaccinale anti-Covid 19 sta rispettando le previsioni della pianificazione nazionale e regionale e gli obiettivi assegnati dalla struttura commissariale, in linea con le forniture di vaccini e con la capacità di somministrazione messa in campo. Al 6 maggio risultano complessivamente somministrati nei centri vaccinali del territorio provinciale oltre 492mila vaccini, con una copertura vaccinale assicurata con almeno la prima dose al 28 per cento della popolazione residente.
Ottime le percentuali di copertura vaccinale raggiunte per le categorie prioritarie: l'86 per cento degli ultraottantenni è stato immunizzato con la prima dose e il 67 anche con la seconda, mentre nella fascia d'età 79-70 anni l'81 per cento ha già ricevuto una dose di vaccino e, tra i 60-69enni, il 45 per cento. Risultati ottenuti grazie alla forte accelerazione impressa segnatamente nell'ultima settimana, in cui sono state eseguite più di 78mila vaccinazioni.
A Ruvo di Puglia sono state somministrate 7.727 dosi di vaccino, di cui 5.862 prime dosi e 1.865 richiami.
È fondamentale che tutti i cittadini, soprattutto in questa fase in cui la campagna vaccinale sta progressivamente raggiungendo fasce sempre più estese di popolazione, continuino a rispettare le basilari regole anti-contagio: distanziamento, igiene delle mani e mascherina.
In miglioramento anche la situazione di Ruvo di Puglia che però continua a detenere il record per il tasso di incidenza di contagio più alto della provincia di Bari. Nell'ultima settimana, fra il 26 aprile e il 2 maggio, il tasso di contagio, con 120 nuovi casi di positività, arriva a toccare quota 481,6 per 100mila abitanti, in diminuzione rispetto alla scorsa settimana (19-24 aprile) quando, stando ai dati contenuti nel report della Asl Bari, il tasso di incidenza si aggirava sui 686,3 con 171 nuove positività in città. Nella settimana precedente (12-18 aprile) il dato era di 602,0 con 150 casi di positività in più.
Stando ai dati trasmessi dal Comune lo scorso 5 maggio, attualmente Ruvo conta 360 casi positivi, con 150 persone in isolamento fiduciario. Quattro i decessi nell'ultima settimana, fra cui una coppia di coniugi.
La campagna vaccinale anti-Covid 19 sta rispettando le previsioni della pianificazione nazionale e regionale e gli obiettivi assegnati dalla struttura commissariale, in linea con le forniture di vaccini e con la capacità di somministrazione messa in campo. Al 6 maggio risultano complessivamente somministrati nei centri vaccinali del territorio provinciale oltre 492mila vaccini, con una copertura vaccinale assicurata con almeno la prima dose al 28 per cento della popolazione residente.
Ottime le percentuali di copertura vaccinale raggiunte per le categorie prioritarie: l'86 per cento degli ultraottantenni è stato immunizzato con la prima dose e il 67 anche con la seconda, mentre nella fascia d'età 79-70 anni l'81 per cento ha già ricevuto una dose di vaccino e, tra i 60-69enni, il 45 per cento. Risultati ottenuti grazie alla forte accelerazione impressa segnatamente nell'ultima settimana, in cui sono state eseguite più di 78mila vaccinazioni.
A Ruvo di Puglia sono state somministrate 7.727 dosi di vaccino, di cui 5.862 prime dosi e 1.865 richiami.
È fondamentale che tutti i cittadini, soprattutto in questa fase in cui la campagna vaccinale sta progressivamente raggiungendo fasce sempre più estese di popolazione, continuino a rispettare le basilari regole anti-contagio: distanziamento, igiene delle mani e mascherina.