Covid, a Ruvo raggiunta quota 85 casi. Chieco: «Ma è una stima per difetto»
Il sindaco fa appello a responsabilità e coraggio e ricorda i numeri utili messi a disposizione dal Comune
domenica 14 marzo 2021
20.56
Il sindaco Pasquale Chieco ha fornito questa sera un aggiornamento sulla situazione epidemiologica a Ruvo di Puglia che rileva un incremento notevole dei contagi nella nostra città.
«Anche nella nostra città dobbiamo registrare un notevole aumento dei contagi. Rispetto al nostro ultimo aggiornamento di appena quattro giorni fa, quando le persone contagiate erano 46, i casi sono quasi raddoppiati e oggi siamo a quota 85, ma è una stima per difetto, poiché in questo numero, a causa di un problema tecnico, non sono compresi i ruvesi ricoverati in ospedale, ai quali vanno comunque il nostro saluto e gli auguri di una pronta guarigione.
Questa terza ondata è particolarmente aggressiva, per questo tornano le restrizioni che abbiamo imparato a conoscere un anno fa e che speravamo di esserci lasciati alle spalle». scrive il sindaco ricordando che da domani 15 marzo tutta la Puglia passa in zona rossa.
«Lo ha disposto il Ministero della Salute visto il notevole e rapido aumento dei contagi nella nostra regione e per estendere il più possibile la copertura vaccinale e allentare la pressione sulle strutture ospedaliere della Puglia.
Chiusi i negozi, fermo lo sport, ferma la cultura, per il secondo anno non si terranno i riti della Settimana Santa.
È dura, siamo tutti stanchi, per alcuni l'obbligo a fermare un'altra volta la propria attività lavorativa è motivo di profonda angoscia, per molte famiglie il ritorno alla didattica a distanza è causa di disagio e preoccupazione: dobbiamo stringere i denti.
Serve, in questo momento difficile, mettere in campo tutto il nostro senso di responsabilità e tutto il nostro coraggio.
Per parte nostra come Amministrazione faremo tutto il possibile perché nessuno resti solo. Ricordo che nel nostro Comune sono attivi diversi servizi gratuiti come la consegna della spesa a domicilio (chiamando il numero 0809507414) e il servizio di assistenza a domicilio per persone affette da Covid e non autosufficienti (chiamando il numero 3480743371).
La buona notizia è che le vaccinazioni, anche se a un ritmo diverso da quello che avremmo voluto, vanno avanti. Abbiamo imboccato la strada per uscire da questo tunnel. Non fermiamoci proprio ora».
«Anche nella nostra città dobbiamo registrare un notevole aumento dei contagi. Rispetto al nostro ultimo aggiornamento di appena quattro giorni fa, quando le persone contagiate erano 46, i casi sono quasi raddoppiati e oggi siamo a quota 85, ma è una stima per difetto, poiché in questo numero, a causa di un problema tecnico, non sono compresi i ruvesi ricoverati in ospedale, ai quali vanno comunque il nostro saluto e gli auguri di una pronta guarigione.
Questa terza ondata è particolarmente aggressiva, per questo tornano le restrizioni che abbiamo imparato a conoscere un anno fa e che speravamo di esserci lasciati alle spalle». scrive il sindaco ricordando che da domani 15 marzo tutta la Puglia passa in zona rossa.
«Lo ha disposto il Ministero della Salute visto il notevole e rapido aumento dei contagi nella nostra regione e per estendere il più possibile la copertura vaccinale e allentare la pressione sulle strutture ospedaliere della Puglia.
Chiusi i negozi, fermo lo sport, ferma la cultura, per il secondo anno non si terranno i riti della Settimana Santa.
È dura, siamo tutti stanchi, per alcuni l'obbligo a fermare un'altra volta la propria attività lavorativa è motivo di profonda angoscia, per molte famiglie il ritorno alla didattica a distanza è causa di disagio e preoccupazione: dobbiamo stringere i denti.
Serve, in questo momento difficile, mettere in campo tutto il nostro senso di responsabilità e tutto il nostro coraggio.
Per parte nostra come Amministrazione faremo tutto il possibile perché nessuno resti solo. Ricordo che nel nostro Comune sono attivi diversi servizi gratuiti come la consegna della spesa a domicilio (chiamando il numero 0809507414) e il servizio di assistenza a domicilio per persone affette da Covid e non autosufficienti (chiamando il numero 3480743371).
La buona notizia è che le vaccinazioni, anche se a un ritmo diverso da quello che avremmo voluto, vanno avanti. Abbiamo imboccato la strada per uscire da questo tunnel. Non fermiamoci proprio ora».