Covid-19, galoppa il contagio a Ruvo di Puglia. Due i morti negli ultimi giorni

Attualmente sono 169 i positivi

sabato 27 marzo 2021 14.18
Nuovi dati relativi alla situazione contagi da covid 19 nella città di Ruvo di Puglia sono stati diffusi dal sindaco Pasquale Chieco attraverso la sua pagina Facebook. Attualmente i cittadini residenti a Ruvo di Puglia che risultano positivi al coronavirus sono 169, 2 dei quali sono ricoverati in ospedale.

145 sono invece i cittadini attualmente in isolamento in attesa di tampone.

Si registrano anche due nuovi decessi per Covid-19.

"I contagi dunque – potete vederlo da soli - aumentano molto velocemente anche da noi: solo lo scorso 14 marzo i positivi a Ruvo erano 85, un numero praticamente raddoppiato in meno di due settimane" scrive il primo cittadino .

Al fine di contrastare questa pericolosa Terza Ondata di contagi il Presidente della Regione Puglia Michele Emiliano ha emanato un'ordinanza con misure ancora più stringenti.
L'ordinanza è valida da oggi 27 marzo a martedì 6 aprile.

Q𝐮𝐢 𝐥𝐞 𝐩𝐫𝐢𝐧𝐜𝐢𝐩𝐚𝐥𝐢 𝐝𝐢𝐬𝐩𝐨𝐬𝐢𝐳𝐢𝐨𝐧𝐢:

𝐒𝐞𝐜𝐨𝐧𝐝𝐞 𝐜𝐚𝐬𝐞
Sono vietati gli spostamenti dal Comune di residenza, domicilio o abitazione verso altri comuni della Puglia per raggiungere le "seconde case", salvo che per comprovati motivi di necessità o urgenza.

𝐀𝐭𝐭𝐢𝐯𝐢𝐭à 𝐜𝐨𝐦𝐦𝐞𝐫𝐜𝐢𝐚𝐥𝐢
Tutte le attività commerciali consentite dal DPCM del 2 marzo 2021 in zona rossa, chiuderanno alle ore 18.00.
Sono escluse le attività di vendita di generi alimentari, di carburante per autotrazione, di combustibile per uso domestico e per riscaldamento, le edicole, i tabaccai, le farmacie e le parafarmacie.
Nei giorni 28 marzo (domenica della Palme), 4 aprile (Pasqua) e 5 aprile (Lunedì dell'Angelo) saranno invece completamente sospese. Faranno eccezione le attività di vendita di carburante per autotrazione, di combustibile per uso domestico e per riscaldamento, di fiori e piante, delle edicole, dei tabaccai, delle farmacie, delle parafarmacie.
Le attività commerciali dovranno assicurare il metro di distanza, ingressi dilazionati e il rispetto dei contenuti di protocolli o linee guida idonei a prevenire o ridurre il rischio di contagio.

𝐁𝐚𝐫, 𝐩𝐮𝐛, 𝐫𝐢𝐬𝐭𝐨𝐫𝐚𝐧𝐭𝐢, 𝐠𝐞𝐥𝐚𝐭𝐞𝐫𝐢𝐞, 𝐩𝐚𝐬𝐭𝐢𝐜𝐜𝐞𝐫𝐢𝐞
L'attività di asporto dei servizi di ristorazione, ove consentita dal DPCM 2 marzo 2021 (art.46, co.2), è svolta, dalle ore 18.00 in poi, tramite prenotazione preventiva on-line o per telefono e a condizione che siano adottate modalità organizzative che limitino al massimo code, file o assembramenti.
Resta fermo l'obbligo di esporre all'ingresso del locale un cartello che riporti il numero massimo di persone ammesse contemporaneamente nel locale medesimo, sulla base dei protocolli e delle linee guida vigenti.

𝐀𝐭𝐭𝐢𝐯𝐢𝐭𝐚̀ 𝐥𝐚𝐯𝐨𝐫𝐚𝐭𝐢𝐯𝐚
I datori di lavoro pubblici limitano la presenza del personale nei luoghi di lavoro per assicurare esclusivamente le attività che ritengono indifferibili e che richiedono necessariamente tale presenza, anche in ragione della gestione dell'emergenza. Il personale non in presenza presta la propria attività lavorativa in modalità agile.
La stessa raccomandazione vale anche per i datori di lavoro privati.

Qui sotto il link con il testo integrale dell'ordinanza.

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Come sapete, d'accordo con Carabinieri e Polizia Locale stiamo intensificando i controlli.
Resta pero necessaria la collaborazione di tutti per superare questo momento difficile.