Coronavirus, Chieco ai cittadini: "Situazione seria, attenetevi alle prescrizioni"
L'invito social del primo cittadino
domenica 8 marzo 2020
11.19
Care concittadine e cari concittadini,
la diffusione del Coronavirus è arrivata a uno snodo estremamente delicato anche per noi Ruvesi.
Ieri sera, dopo la pubblicazione del nuovo Decreto del Presidente del Consiglio che proprio allo scopo di contenere la diffusione del virus disponeva di "evitare in modo assoluto ogni spostamento" dalla regione LOMBARDIA e delle province di MODENA, PARMA, PIACENZA, REGGIO NELL'EMILIA, RIMINI, PESARO E URBINO, VENEZIA, PADOVA, TREVISO, ASTI E ALESSANDRIA" gli organi di comunicazione diffondevano le immagini di una vera e propria fuga di centinaia di persone da quei territori anche verso la Puglia.
Si è trattato di un comportamento davvero sbagliato: invece di proteggere se stessi e gli altri rimanendo in casa e adottando le note precauzioni, queste persone sono tornate nella nostra regione, nelle nostre città portando con sé il rischio di una possibile ulteriore diffusione del contagio.
Per questa ragione, il Presidente della Regione Puglia, già questa notte, ha emanato una precisa Ordinanza che prescrive quanto segue:
"Tutti gli individui che hanno fatto ingresso in Puglia con decorrenza dalla data del 7/03/2020, provenienti dalla Regione LOMBARDIA e dalle province di MODENA, PARMA, PIACENZA, REGGIO NELL'EMILIA, RIMINI, PESARO E URBINO, VENEZIA, PADOVA, TREVISO, ASTI E ALESSANDRIA, hanno l'obbligo:
- di comunicare tale circostanza al proprio medico di medicina generale ovvero al pediatra di libera scelta o all'operatore di sanità pubblica del servizio di sanità pubblica territorialmente competente;
- di osservare la permanenza domiciliare con isolamento fiduciario, mantenendo lo stato di isolamento per 14 giorni;
- di osservare il divieto di spostamenti e viaggi;
- di rimanere raggiungibile per ogni eventuale attività di sorveglianza;
- in caso di comparsa di sintomi, di avvertire immediatamente il medico di medicina generale o il pediatra di libera scelta o l'operatore di sanità pubblica territorialmente competente per ogni conseguente determinazione.
La mancata osservanza degli obblighi di cui alla presente ordinanza, comporterà le conseguenze sanzionatorie come per legge (art. 650 c.p., se il fatto non costituisce più grave reato).
I Prefetti territorialmente competenti assicurano l'esecuzione delle misure disposte con la seguente ordinanza.
La presente ordinanza è pubblicata sul sito istituzionale della Regione.
La presente ordinanza è trasmessa ai Sindaci e ai Prefetti."
Invito fortemente tutti voi che siete arrivati o che in queste ore state tornando dai territori indicati nella nostra città ad attenervi rigorosamente agli obblighi di informazione e di comportamento previsti nella Ordinanza del Presidente della regione Puglia in modo da scongiurare il pericolo che una scelta sbagliata si trasformi in un grave pregiudizio per i familiari che vi stanno più vicino e per la vostra città.
La situazione è estremamente seria.
Ieri è stato confermato il primo caso di contagio nella vicina Bitonto; esprimo la solidarietà di tutti noi alla vicina comunità bitontina e al sindaco Michele Abbaticchio.
Siamo al lavoro giorno e notte, nelle prossime ore nuovi aggiornamenti.
Il momento è molto difficile, possiamo superarlo solo con la collaborazione di tutti.
la diffusione del Coronavirus è arrivata a uno snodo estremamente delicato anche per noi Ruvesi.
Ieri sera, dopo la pubblicazione del nuovo Decreto del Presidente del Consiglio che proprio allo scopo di contenere la diffusione del virus disponeva di "evitare in modo assoluto ogni spostamento" dalla regione LOMBARDIA e delle province di MODENA, PARMA, PIACENZA, REGGIO NELL'EMILIA, RIMINI, PESARO E URBINO, VENEZIA, PADOVA, TREVISO, ASTI E ALESSANDRIA" gli organi di comunicazione diffondevano le immagini di una vera e propria fuga di centinaia di persone da quei territori anche verso la Puglia.
Si è trattato di un comportamento davvero sbagliato: invece di proteggere se stessi e gli altri rimanendo in casa e adottando le note precauzioni, queste persone sono tornate nella nostra regione, nelle nostre città portando con sé il rischio di una possibile ulteriore diffusione del contagio.
Per questa ragione, il Presidente della Regione Puglia, già questa notte, ha emanato una precisa Ordinanza che prescrive quanto segue:
"Tutti gli individui che hanno fatto ingresso in Puglia con decorrenza dalla data del 7/03/2020, provenienti dalla Regione LOMBARDIA e dalle province di MODENA, PARMA, PIACENZA, REGGIO NELL'EMILIA, RIMINI, PESARO E URBINO, VENEZIA, PADOVA, TREVISO, ASTI E ALESSANDRIA, hanno l'obbligo:
- di comunicare tale circostanza al proprio medico di medicina generale ovvero al pediatra di libera scelta o all'operatore di sanità pubblica del servizio di sanità pubblica territorialmente competente;
- di osservare la permanenza domiciliare con isolamento fiduciario, mantenendo lo stato di isolamento per 14 giorni;
- di osservare il divieto di spostamenti e viaggi;
- di rimanere raggiungibile per ogni eventuale attività di sorveglianza;
- in caso di comparsa di sintomi, di avvertire immediatamente il medico di medicina generale o il pediatra di libera scelta o l'operatore di sanità pubblica territorialmente competente per ogni conseguente determinazione.
La mancata osservanza degli obblighi di cui alla presente ordinanza, comporterà le conseguenze sanzionatorie come per legge (art. 650 c.p., se il fatto non costituisce più grave reato).
I Prefetti territorialmente competenti assicurano l'esecuzione delle misure disposte con la seguente ordinanza.
La presente ordinanza è pubblicata sul sito istituzionale della Regione.
La presente ordinanza è trasmessa ai Sindaci e ai Prefetti."
Invito fortemente tutti voi che siete arrivati o che in queste ore state tornando dai territori indicati nella nostra città ad attenervi rigorosamente agli obblighi di informazione e di comportamento previsti nella Ordinanza del Presidente della regione Puglia in modo da scongiurare il pericolo che una scelta sbagliata si trasformi in un grave pregiudizio per i familiari che vi stanno più vicino e per la vostra città.
La situazione è estremamente seria.
Ieri è stato confermato il primo caso di contagio nella vicina Bitonto; esprimo la solidarietà di tutti noi alla vicina comunità bitontina e al sindaco Michele Abbaticchio.
Siamo al lavoro giorno e notte, nelle prossime ore nuovi aggiornamenti.
Il momento è molto difficile, possiamo superarlo solo con la collaborazione di tutti.