Controlli dei Nas in tutta la Puglia: elevate 76 sanzioni per oltre 65mila euro
Controllate 105 attività fra lidi balneari e posti di ristoro: sequestrati oltre 1.400 chili di alimenti per un valore di 17mila euro
giovedì 29 settembre 2022
13.00
Sequestrati 1.453 chili di alimenti per un valore di 17.250 euro, segnalati 46 titolari di strutture ricettive, elevate 76 sanzioni per un ammontare di 65.240 euro: si chiama "Estate tranquilla 2022" l'operazione del Nas di Bari effettuata nelle provincia barese e nella Bat. 105, complessivamente, i controlli effettuati.
Nell'ambito di servizi predisposti in campo nazionale, i militari hanno ispezionato stabilimenti balneari, posti di ristoro autostradali e grandi vie di comunicazione, traghetti turistici, ristorazione presso porti, aeroporti e stazioni ferroviarie, produzione e vendita di gelato, agriturismi e centri benessere e termali, servizi di continuità assistenziale, strutture socio-assistenziali e di riabilitazione, villaggi turistici, campeggi e discoteche.
Sono risultate non in regola 45 strutture. Nel complesso, sono stati sottoposti a sequestro amministrativo 1.453 chilogrammi di alimenti vari, pari ad un valore di 17.250 euro, mentre 46 titolari di strutture ricettive sono stati segnalati alle competenti autorità sanitarie e amministrative. Nei confronti di costoro, inoltre, sono state comminate 76 sanzioni amministrative per un valore complessivo di 65.240 euro.
A carico di un esercizio di ristorazione, operante all'interno di un'area di servizio autostradale, è stato adottato un provvedimento di sospensione dell'attività, mentre il legale responsabile di uno stabilimento balneare è stato deferito all'Autorità Giudiziaria per aver detenuto alimenti in cattivo stato di conservazione.
Nell'ambito di servizi predisposti in campo nazionale, i militari hanno ispezionato stabilimenti balneari, posti di ristoro autostradali e grandi vie di comunicazione, traghetti turistici, ristorazione presso porti, aeroporti e stazioni ferroviarie, produzione e vendita di gelato, agriturismi e centri benessere e termali, servizi di continuità assistenziale, strutture socio-assistenziali e di riabilitazione, villaggi turistici, campeggi e discoteche.
Sono risultate non in regola 45 strutture. Nel complesso, sono stati sottoposti a sequestro amministrativo 1.453 chilogrammi di alimenti vari, pari ad un valore di 17.250 euro, mentre 46 titolari di strutture ricettive sono stati segnalati alle competenti autorità sanitarie e amministrative. Nei confronti di costoro, inoltre, sono state comminate 76 sanzioni amministrative per un valore complessivo di 65.240 euro.
A carico di un esercizio di ristorazione, operante all'interno di un'area di servizio autostradale, è stato adottato un provvedimento di sospensione dell'attività, mentre il legale responsabile di uno stabilimento balneare è stato deferito all'Autorità Giudiziaria per aver detenuto alimenti in cattivo stato di conservazione.