Contrasto al bullismo e cyberbullismo, il Comune di Ruvo incontra le scuole
Strumenti teorici e applicativi per garantire sicurezza e benessere nella scuola
mercoledì 17 giugno 2020
Le assessore alle Politiche Sociali Monica Montaruli e alle Politiche Educative e Culturali Monica Filograno, la referente d'Ambito dottoressa Angela Maria D'Amato e i rappresentanti delle scuole Tedone, Tannoia, Cotugno - Carducci - Giovanni XXIII, I Circolo Bovio e II Circolo Giovanni Bosco hanno partecipato ieri mattina, nella sede dell'assessorato ai servizi sociali del Comune di Ruvo di Puglia all'incontro di presentazione del progetto di contrasto al bullismo e al cyberbullismo promosso dall'ambito territoriale Ruvo - Terlizzi – Corato.
Il progetto finanziato dalla Regione Puglia tra i programmi di intervento di prevenzione e contrasto al fenomeno della violenza e danno di minori è destinato a 90 docenti (trenta per ciascun ciclo scolastico) e prevede 6 incontri complessivi da avviarsi nel prossimo anno scolastico.
Il progetto sarà curato dalla dottoressa Celeste Petrelli, psicologa e psicoterapeuta del centro antiviolenza Riscoprirsi e vedrà la piena partecipazione dell'equipe multidisciplinare integrata di ambito per il contrasto alla violenza a danno di donne e minori costituita da operatori del servizio sociale e del consultorio familiare specificatamente formati in tema di prevenzione, presa in carico e trattamento dei minori e delle donne vittima di violenza.
«Bullismo e cyberbullismo – ha detto l'assessora Montaruli - sono sempre più frequenti in ambito scolastico fra gli adolescenti, ma anche in fasce d'età più precoci e possono causare disturbi a livello affettivo, di identità, di autostima e di relazione tanto grandi quanto pervasivi. Prevenzione e contrasto risultano pertanto essenziali per la protezione delle vittime e per l'educazione alla socialità e all'affettività. Da tale considerazione nasce questo progetto che, a partire dai vissuti personali dei docenti, si propone di offrire loro strumenti teorici e applicativi per riconoscere e affrontare il fenomeno all'interno dei gruppi».
«Ritrovarci a discutere su un tema delicato come la prevenzione di forme di disagio adolescenziali – ha detto l'assessora Filograno - ci ha consentito anche un primo confronto sulle ipotesi di rimodulazione dell'offerta formativa per le scuole cittadine a partire da settembre. Un tema che nelle prossime settimane andremo a organizzare in condivisione con le comunità scolastiche del territorio. In occasione del ritorno a scuola infatti, vogliamo occuparci non solo della sicurezza, ma anche della serenità di studenti, insegnanti, famiglie e lavoratori. Salute e benessere insomma, significano molte cose».
Il progetto finanziato dalla Regione Puglia tra i programmi di intervento di prevenzione e contrasto al fenomeno della violenza e danno di minori è destinato a 90 docenti (trenta per ciascun ciclo scolastico) e prevede 6 incontri complessivi da avviarsi nel prossimo anno scolastico.
Il progetto sarà curato dalla dottoressa Celeste Petrelli, psicologa e psicoterapeuta del centro antiviolenza Riscoprirsi e vedrà la piena partecipazione dell'equipe multidisciplinare integrata di ambito per il contrasto alla violenza a danno di donne e minori costituita da operatori del servizio sociale e del consultorio familiare specificatamente formati in tema di prevenzione, presa in carico e trattamento dei minori e delle donne vittima di violenza.
«Bullismo e cyberbullismo – ha detto l'assessora Montaruli - sono sempre più frequenti in ambito scolastico fra gli adolescenti, ma anche in fasce d'età più precoci e possono causare disturbi a livello affettivo, di identità, di autostima e di relazione tanto grandi quanto pervasivi. Prevenzione e contrasto risultano pertanto essenziali per la protezione delle vittime e per l'educazione alla socialità e all'affettività. Da tale considerazione nasce questo progetto che, a partire dai vissuti personali dei docenti, si propone di offrire loro strumenti teorici e applicativi per riconoscere e affrontare il fenomeno all'interno dei gruppi».
«Ritrovarci a discutere su un tema delicato come la prevenzione di forme di disagio adolescenziali – ha detto l'assessora Filograno - ci ha consentito anche un primo confronto sulle ipotesi di rimodulazione dell'offerta formativa per le scuole cittadine a partire da settembre. Un tema che nelle prossime settimane andremo a organizzare in condivisione con le comunità scolastiche del territorio. In occasione del ritorno a scuola infatti, vogliamo occuparci non solo della sicurezza, ma anche della serenità di studenti, insegnanti, famiglie e lavoratori. Salute e benessere insomma, significano molte cose».