Confraternita del Purgatorio, annullato per protesta il concerto del 2 novembre
Protesta contro la decisione della Diocesi di ridimensionare alcune celebrazioni solenni
martedì 1 novembre 2016
10.32
La Confraternita "Maria Santissima del Suffragio", più nota come confraternita del Purgatorio, ha annullato il tradizionale concerto di marce funebri del 2 novembre. La decisione clamorosa nasce come protesta contro la decisione della Diocesi di ridimensionare «culti e devozioni centenarie della nostra Confraternita (compreso parte del mese di novembre con l'abolizione della santa messa nella festitvità di Ognissanti e in tutte le domeniche)» fanno sapere dalla Confraternita.
Tra i riti tradizionali legati a questo periodo vi sono, il 2 novembre, a mezzanotte, i mesti rintocchi delle campane della chiesa del Purgatorio che annunciano la solennità. Ogni anno, inoltre, nel tardo pomeriggio, si tiene la solenne celebrazione eucaristica con la partecipazione delle altre confraternite cittadine. In serata tradizionale concerto di Marce Funebri.
Quest'anno tutto annullato. La Confraternita si dice delusa e amareggiata per la decisione dell'autorità ecclesiastica locale di sopprimere alcune solennità da sempre celebrate nella chiesa del Purgatorio. Per protesta, dunque, la Confraternita ha deciso di "non solenizzare" la messa del 2 novembre: in altre parole, durante la messa non verrà suonato l'organo, non canterà il "Coro del Purgatorio", non sarà addobbato l'altare con i tradizionali fiori violacei e gli antichi paramenti liturgici, né saranno invitate le confraternite cittadine. Stessa decisione per l'attesissimo Concerto di marce funebri che quest'anno non sarà eseguito.
Tra i riti tradizionali legati a questo periodo vi sono, il 2 novembre, a mezzanotte, i mesti rintocchi delle campane della chiesa del Purgatorio che annunciano la solennità. Ogni anno, inoltre, nel tardo pomeriggio, si tiene la solenne celebrazione eucaristica con la partecipazione delle altre confraternite cittadine. In serata tradizionale concerto di Marce Funebri.
Quest'anno tutto annullato. La Confraternita si dice delusa e amareggiata per la decisione dell'autorità ecclesiastica locale di sopprimere alcune solennità da sempre celebrate nella chiesa del Purgatorio. Per protesta, dunque, la Confraternita ha deciso di "non solenizzare" la messa del 2 novembre: in altre parole, durante la messa non verrà suonato l'organo, non canterà il "Coro del Purgatorio", non sarà addobbato l'altare con i tradizionali fiori violacei e gli antichi paramenti liturgici, né saranno invitate le confraternite cittadine. Stessa decisione per l'attesissimo Concerto di marce funebri che quest'anno non sarà eseguito.