«Conflitto di interessi per Chieco», il centrodestra chiede che il sindaco sia dichiarato decaduto
Al centro dello scontro, la vendita di terreni alla Guastamacchia SPA
mercoledì 27 aprile 2022
7.13
«Il sindaco Pasquale Chieco deve essere dichiarato decaduto per conflitto di interessi». A chiederlo, in una nota, sono i consiglieri di opposizione di centrodestra Mariatiziana Rutigliani (Forza Italia), Vito Cantatore e Luciano Lorusso (Alleanza Civica per il Bene comune), Piero Paparella e Simona Summo (Fratelli d'Italia); Biagio Mastrorilli.
Le forze di opposizione, infatti, hanno annunciato di aver presentato istanza di decadenza nei confronti del sindaco Pasquale Chieco ai sensi e per gli effetti dell'art. 20 comma 8 dello Statuto Comunale per mancata astensione dal voto della delibera di Consiglio comunale n. 15 del 30 marzo 2022.
Il punto del contendere riguarda il voto in aula di un provvedimento che assegna il lotto numero 16 in zona PIP alla ditta Guastamacchia Spa. Quel provvedimento, secondo il centrodestra, «sancisce una grave sperequazione dal momento che il lotto 16 viene valutato a 36,29 euro al mq, quando invece tutti i restanti lotti della zona PIP dovrebbero valere 57,47 euro al mq (almeno stando ai documenti del bilancio comunale) .
Il centrodestra rileva inoltre che «l'Amministratore Unico della Guastamacchia Spa, nonché proprietario del 75% delle quote della medesima società (il restante 25% in capo alla moglie) è il sig. Guastamacchia Gioacchino, cognato del Sindaco del Comune di Ruvo di Puglia. La tesi, dunque, è che il sindaco Chieco avrebbe dovuto valutare la sua potenziale posizione di conflitto di interessi e astenersi dal votare favorevolmente quel provvedimento.
Il Sindaco, quindi, secondo i consiglieri di opposizione, avrebbe violato l'art.78 comma 2 del Testo unico degli enti locali e chiedono al Presidente del Consiglio Comunale di convocare un Consiglio Comunale monotematico sul questo tema.
Le forze di opposizione, infatti, hanno annunciato di aver presentato istanza di decadenza nei confronti del sindaco Pasquale Chieco ai sensi e per gli effetti dell'art. 20 comma 8 dello Statuto Comunale per mancata astensione dal voto della delibera di Consiglio comunale n. 15 del 30 marzo 2022.
Il punto del contendere riguarda il voto in aula di un provvedimento che assegna il lotto numero 16 in zona PIP alla ditta Guastamacchia Spa. Quel provvedimento, secondo il centrodestra, «sancisce una grave sperequazione dal momento che il lotto 16 viene valutato a 36,29 euro al mq, quando invece tutti i restanti lotti della zona PIP dovrebbero valere 57,47 euro al mq (almeno stando ai documenti del bilancio comunale) .
Il centrodestra rileva inoltre che «l'Amministratore Unico della Guastamacchia Spa, nonché proprietario del 75% delle quote della medesima società (il restante 25% in capo alla moglie) è il sig. Guastamacchia Gioacchino, cognato del Sindaco del Comune di Ruvo di Puglia. La tesi, dunque, è che il sindaco Chieco avrebbe dovuto valutare la sua potenziale posizione di conflitto di interessi e astenersi dal votare favorevolmente quel provvedimento.
Il Sindaco, quindi, secondo i consiglieri di opposizione, avrebbe violato l'art.78 comma 2 del Testo unico degli enti locali e chiedono al Presidente del Consiglio Comunale di convocare un Consiglio Comunale monotematico sul questo tema.