Colte con le mani nel sacco colmo di pesche
Arrestate due donne di Bitonto. I due uomini che erano con loro sono riusciti a scappare
venerdì 24 giugno 2016
14.14
Nel primissimo pomeriggio di ieri, alle ore 13.30, le pattuglie della Metronotte in servizio di vigilanza nell'area agricola e residenziale del territorio hanno sorpreso un gruppo di persone intente a rubare delle pregiate pesche da esportazione da un frutteto sito in località "Le Matinelle", quasi al confine con il territorio di Bitonto.
Alla vista dei vigilentes i quattro, due uomini e due donne, si sono dati a precipitosa fuga nei campi abbandonando sul posto la refurtiva, poco meno di un quintale di pregiati frutti. I due uomini sono riusciti a dileguarsi a bordo di una autovettura Polo di colore scuro, mentre le due donne, risultate essere residenti a Bitonto, che pure avevano tentato la fuga a bordo di una Fiat Panda verde sono state bloccate al termine di un lungo inseguimento effettuato attraverso i campi coltivati e i vialetti interpoderali della zona.
Non solo, una volta bloccate le due donne hanno tentato di sottrarsi al controllo minacciando i vigilentes con pietre ed altri oggetti, al fine di farli desistere dal braccarle, tutto inutile: le due, di 40 e 42 anni risultate, poi, già note alle forze dell'ordine per reati di tipo predatorio e contro il patrimonio, sono state consegnate ai Carabinieri della stazione di Ruvo di Puglia che le hanno condotte in caserma per accertamenti.
Al termine degli accertamenti le due sono state poste agli arresti domiciliari in attesa del processo per direttissima: entrambe dovranno rispondere di furto aggravato in concorso. Restituita al proprietario, invece, la refurtiva.
Alla vista dei vigilentes i quattro, due uomini e due donne, si sono dati a precipitosa fuga nei campi abbandonando sul posto la refurtiva, poco meno di un quintale di pregiati frutti. I due uomini sono riusciti a dileguarsi a bordo di una autovettura Polo di colore scuro, mentre le due donne, risultate essere residenti a Bitonto, che pure avevano tentato la fuga a bordo di una Fiat Panda verde sono state bloccate al termine di un lungo inseguimento effettuato attraverso i campi coltivati e i vialetti interpoderali della zona.
Non solo, una volta bloccate le due donne hanno tentato di sottrarsi al controllo minacciando i vigilentes con pietre ed altri oggetti, al fine di farli desistere dal braccarle, tutto inutile: le due, di 40 e 42 anni risultate, poi, già note alle forze dell'ordine per reati di tipo predatorio e contro il patrimonio, sono state consegnate ai Carabinieri della stazione di Ruvo di Puglia che le hanno condotte in caserma per accertamenti.
Al termine degli accertamenti le due sono state poste agli arresti domiciliari in attesa del processo per direttissima: entrambe dovranno rispondere di furto aggravato in concorso. Restituita al proprietario, invece, la refurtiva.