Code e lunghe attese all'hub vaccinale, Chieco furioso: «Così non va»
Il primo cittadino protesta: «Chiedo scusa a chi sta subendo»
sabato 17 aprile 2021
Sono foto eloquenti quelle pubblicate dal sindaco di Ruvo di Puglia Pasquale Chieco che ritraggono, a tarda serata, una coda interminabile di gente in fila al PalaVolta per poter ricevere la somministrazione del vaccino.
Circa 4 ore di ritardo sulla tabella di marcia che hanno fatto letteralmente infuriare il primo cittadino, il quale ha annunciato proteste e chiesto scusa ai cittadini.
«Che mortificazione», ha scritto il sindaco dopo aver guardato «troppe persone ancora in attesa, tanta stanchezza e non poca giusta insofferenza».
«Tutta la logistica messa in campo, tutta la dedizione del personale medico, infermieristico e della protezione civile, non sono bastate: non riusciamo a far fronte alle difficoltà dovute al ritardo nell'arrivo dei vaccini e ancor più all'insufficienza del personale medico e infermieristico rispetto alle prenotazioni e ai tempi necessari» ha commentato il sindaco che ha solidarizzato con le persone presenti.
«In questo momento, come uomo delle istituzioni, sento forte il dovere di chiedere scusa a chi sta subendo questi disagi e a chi sta lavorando per alleviarli.
Ma davvero non può andare così, occorre intervenire: ieri l'ho chiesto alla Azienda Sanitaria Locale Bari e all'Assessorato Regionale alla Sanità, domani lo pretenderò a nome di tutti i cittadini che hanno diritto a vaccinarsi con sicurezza e in tempi ragionevoli».
Una situazione simile si era verificata nella giornata di ieri nell'hub di Corato. Oltre quattro ore di ritardo sulla tabella di marcia hanno determinato lunghe attese e la concomitanza di tanta gente, anche persone non autosufficienti, nello spazio antistante la struttura.
Circa 4 ore di ritardo sulla tabella di marcia che hanno fatto letteralmente infuriare il primo cittadino, il quale ha annunciato proteste e chiesto scusa ai cittadini.
«Che mortificazione», ha scritto il sindaco dopo aver guardato «troppe persone ancora in attesa, tanta stanchezza e non poca giusta insofferenza».
«Tutta la logistica messa in campo, tutta la dedizione del personale medico, infermieristico e della protezione civile, non sono bastate: non riusciamo a far fronte alle difficoltà dovute al ritardo nell'arrivo dei vaccini e ancor più all'insufficienza del personale medico e infermieristico rispetto alle prenotazioni e ai tempi necessari» ha commentato il sindaco che ha solidarizzato con le persone presenti.
«In questo momento, come uomo delle istituzioni, sento forte il dovere di chiedere scusa a chi sta subendo questi disagi e a chi sta lavorando per alleviarli.
Ma davvero non può andare così, occorre intervenire: ieri l'ho chiesto alla Azienda Sanitaria Locale Bari e all'Assessorato Regionale alla Sanità, domani lo pretenderò a nome di tutti i cittadini che hanno diritto a vaccinarsi con sicurezza e in tempi ragionevoli».
Una situazione simile si era verificata nella giornata di ieri nell'hub di Corato. Oltre quattro ore di ritardo sulla tabella di marcia hanno determinato lunghe attese e la concomitanza di tanta gente, anche persone non autosufficienti, nello spazio antistante la struttura.