Centro antiviolenza CAV, sportello attivo in via Romanello
I servizi garantiti a Ruvo di Puglia, gratuiti e in totale anonimato
lunedì 14 marzo 2022
12.30
L'Osservatorio Giulia e Rossella Centro Antiviolenza Onlus, in partenariato con i Centri Antiviolenza autorizzati al funzionamento dalla Regione Puglia Riscoprirsi e Pandora, è attivo su tutto il territorio dell'Ambito territoriale dal 17 gennaio 2022 grazie ad una convenzione sottoscritta con l'Ambito Territoriale n.3 (Corato – Ruvo di Puglia – Terlizzi).
Tale convenzione, della durata di 24 mesi, consente di garantire un'apertura settimanale in ognuno dei tre comuni che compongono l'Ambito territoriale. Più precisamente, nella città di Ruvo lo sportello antiviolenza è operativo il lunedì dalle ore 17.00 alle ore 19.00, in Via Romanello n.12.
Si tratta di un importante traguardo che consentirà al territorio di operare in continuità per contrastare e prevenire il fenomeno della violenza di genere e la violenza domestica, grazie all'esperienza di ben tre Centri antiviolenza autorizzati al funzionamento dalla Regione Puglia. "Obiettivo specifico perseguito è quello di favorire l'empowerment delle donne e dei minori vittime di violenza attraverso l'accoglienza operata dall'équipe del CAV, composta da professioniste esperte (Assistenti Sociali, Educatrici, Psicologhe, Avvocate, operatrici telefoniche h/24), che operano in rete con i Servizi del Territorio (Equipe integrata abuso e maltrattamento, Servizi Sociali, Forze dell'Ordine, Case Rifugio, Consultori CSM, Sert, Scuole, Centri per l'impiego, Enti del Privato Sociale, ecc)" – così dichiara la Presidente dell'Osservatorio Giulia e Rossella: Centro Antiviolenza Onlus, Sig.ra Tina Arbues.
Numerose le attività già in corso di realizzazione, tra le quali la reperibilità h 24 (3887504780 - 3803450670), l'ascolto e l'accoglienza, i percorsi legali e psicologici e un intenso programma di informazione e sensibilizzazione della cittadinanza volto a favorire l'emersione del fenomeno, così come programmi di prevenzione nelle scuole di ogni ordine e grado che mirano a favorire l'acquisizione nelle nuove generazioni di ruoli non stereotipati tra uomini e donne al fine di favorire il superamento dei modelli culturali che, come affermato alla Convenzione d'Istanbul, legittimano la violenza e le discriminazioni nei confronti delle donne.
Un altro tassello importante di questo fitto programma d'interventi è il potenziamento della formazione rivolta agli operatori e alle operatrici della rete Antiviolenza del territorio che, tra gli obiettivi specifici, ha anche la tempestiva rilevazione del rischio per le vittime e il monitoraggio dello stesso al fine di garantire un sostegno concreto e mirato alle donne e dei minori che vivono situazioni di violenza intra ed extra familiare.
In estrema sintesi questa Convenzione rappresenta per il territorio una risorsa specifica e fondamentale per porre in essere azioni concrete e altamente specializzate per supportare e favorire l'autodeterminazione delle donne a vivere libere dalla violenza e a favorire il cambiamento culturale di tutta la società inteso come strumento di prevenzione del fenomeno.
Alle donne che si rivolgono al Cav è garantita riservatezza, anonimato e gratuità del servizio.
Tale convenzione, della durata di 24 mesi, consente di garantire un'apertura settimanale in ognuno dei tre comuni che compongono l'Ambito territoriale. Più precisamente, nella città di Ruvo lo sportello antiviolenza è operativo il lunedì dalle ore 17.00 alle ore 19.00, in Via Romanello n.12.
Si tratta di un importante traguardo che consentirà al territorio di operare in continuità per contrastare e prevenire il fenomeno della violenza di genere e la violenza domestica, grazie all'esperienza di ben tre Centri antiviolenza autorizzati al funzionamento dalla Regione Puglia. "Obiettivo specifico perseguito è quello di favorire l'empowerment delle donne e dei minori vittime di violenza attraverso l'accoglienza operata dall'équipe del CAV, composta da professioniste esperte (Assistenti Sociali, Educatrici, Psicologhe, Avvocate, operatrici telefoniche h/24), che operano in rete con i Servizi del Territorio (Equipe integrata abuso e maltrattamento, Servizi Sociali, Forze dell'Ordine, Case Rifugio, Consultori CSM, Sert, Scuole, Centri per l'impiego, Enti del Privato Sociale, ecc)" – così dichiara la Presidente dell'Osservatorio Giulia e Rossella: Centro Antiviolenza Onlus, Sig.ra Tina Arbues.
Numerose le attività già in corso di realizzazione, tra le quali la reperibilità h 24 (3887504780 - 3803450670), l'ascolto e l'accoglienza, i percorsi legali e psicologici e un intenso programma di informazione e sensibilizzazione della cittadinanza volto a favorire l'emersione del fenomeno, così come programmi di prevenzione nelle scuole di ogni ordine e grado che mirano a favorire l'acquisizione nelle nuove generazioni di ruoli non stereotipati tra uomini e donne al fine di favorire il superamento dei modelli culturali che, come affermato alla Convenzione d'Istanbul, legittimano la violenza e le discriminazioni nei confronti delle donne.
Un altro tassello importante di questo fitto programma d'interventi è il potenziamento della formazione rivolta agli operatori e alle operatrici della rete Antiviolenza del territorio che, tra gli obiettivi specifici, ha anche la tempestiva rilevazione del rischio per le vittime e il monitoraggio dello stesso al fine di garantire un sostegno concreto e mirato alle donne e dei minori che vivono situazioni di violenza intra ed extra familiare.
In estrema sintesi questa Convenzione rappresenta per il territorio una risorsa specifica e fondamentale per porre in essere azioni concrete e altamente specializzate per supportare e favorire l'autodeterminazione delle donne a vivere libere dalla violenza e a favorire il cambiamento culturale di tutta la società inteso come strumento di prevenzione del fenomeno.
Alle donne che si rivolgono al Cav è garantita riservatezza, anonimato e gratuità del servizio.