Cavalletto, tavolozza e colori, una serata con Luigia Mazzone
Con il suo amico Francesco sperimentano nuove tecniche e nuovi luoghi
mercoledì 6 gennaio 2016
11.18
Cavalletto, tavolozza e colori, è solo questo il materiale che la studentessa sedicenne ruvese, Lugia Mazzone e il suo amico Francesco Marcone, 18 anni di Corato, hanno portato con loro a Terlizzi in una fredda serata invernale.
Entrambi si dicono stanchi dell'ambiente in cui vivono: la ricerca di nuove realtà li spinge a scoprire i borghi limitrofi. "Siamo scappati dai nostri paesi d'origine", racconta Luigia, mentre Francesco ci svela "Terlizzi non è contaminata quanto Corato, è più piccola e questo mi affascina molto".
I due giovanissimi artisti condividono la passione per la pittura ed hanno scelto la quiete di Terlizzi e la sua appena ristrutturata concattedrale per ispirarsi e stendere pennellate di colore. Stesso soggetto con medesimo punto di vista, ma due stili diversi: ciascuno di loro esprime una personalità originale attraverso il dipingere, rivelando un'attitudine talentuosa alla creazione del bello.
Vincenza Urbano
Entrambi si dicono stanchi dell'ambiente in cui vivono: la ricerca di nuove realtà li spinge a scoprire i borghi limitrofi. "Siamo scappati dai nostri paesi d'origine", racconta Luigia, mentre Francesco ci svela "Terlizzi non è contaminata quanto Corato, è più piccola e questo mi affascina molto".
I due giovanissimi artisti condividono la passione per la pittura ed hanno scelto la quiete di Terlizzi e la sua appena ristrutturata concattedrale per ispirarsi e stendere pennellate di colore. Stesso soggetto con medesimo punto di vista, ma due stili diversi: ciascuno di loro esprime una personalità originale attraverso il dipingere, rivelando un'attitudine talentuosa alla creazione del bello.
Vincenza Urbano