Capuleti Vs Montecchi, la storia diventa una partita di calcio
Il match performativo domenica 4 agosto alle 21 in piazza Menotti Garibaldi
sabato 3 agosto 2019
12.52
È iniziato come da programma lunedì scorso 29 luglio il laboratorio ispirato alla tragedia shakespeariana di Giulietta e Romeo, ideato e condotto dall'attore Roberto Corradino con l'assistenza di Vincenza Di Schiena e Alessio Genchi per la serie dei "Match performativi" a cura della scuola Bembè Arti Musicali e Perfomative e si concluderà con l'apertura pubblica di domenica 4 agosto alle 21 in piazza Menotti Garibaldi.
L'idea è stata quella di trattare la storia come se fosse una partita di calcio, come se il derby di Verona che vede affrontarsi Capuleti e Montecchi fosse la scusa per raccontare il desiderio di comunità che vive ormai sepolto dentro le nostre vite. Di qui è partito Roberto Corradino (attore e autore di lungo corso con un nutrito curriculum di premi e segnalazioni e una intensa attività teatrale all'attivo) sempre coadiuvato da Tommaso Scarimbolo, ideatore di tutta la serie di laboratori per infanzia e adolescenza che andranno avanti poi con le altre sezioni sino alla fine di agosto nell'ambito della rassegna voluta dal Comune di Ruvo di Puglia Immaginari_Scene d'estate 2019.
"Questa azione teatrale condotta tra gesto, voce, ritmo ha messo facilmente in connessione fra loro i partecipanti: varie fasce di età a partire da 8 anni – ha dichiarato l'Assessora alla Cultura Monica Filograno - differenti biografie, interessi e stili di vita si sono mescolati in un campo da gioco fisicamente costituito dal cortile della nostra Pinacoteca Comunale, che ha ospitato le ore di laboratorio pomeridiano, ma che è anche il campo stesso in cui si muove la vita, determinando incontri che sono scambi importanti e che a volte possono cambiare non solo il modo di trascorrere il tempo libero, ma anche l'approccio di alcuni di questi bambini e bambine alla città in cui vivono e si muovono. E lo vedremo domenica sera, non sarà uno spettacolo ma una specie di festa per la città animata da loro."
"Siamo molto soddisfatte di questa iniziativa – ha dichiarato l'Assessora alle Politiche Sociali Monica Montaruli – alla quale ha potuto partecipare anche chi frequenta i nostri centri educativi. Ringrazio per la collaborazione e per la presenza preziosa gli educatori e gli operatori.
Ma come abbiamo detto più volte nel nostro week end di formazione sull'educazione diffusa a giugno, ciascun operatore culturale, sportivo, ciascuna persona adulta in generale può e deve assumere un ruolo educativo nei confronti di chi sta crescendo ora, in questo tempo così complesso, e ha noi tutte e tutti come punto di riferimento. Questo laboratorio ci aiuta a fare un primo momento di sintesi nella nostra aspirazione a diventare città educante".
"Match Performativi" è un progetto selezionato nell'ambito dell'avviso pubblico comunale come migliore proposta per infanzia e adolescenza e che dopo questa prima fase, che ha visto anche la sessione ritmica "da stadio percussion" condotta dallo stesso Scarimbolo in Pineta Comunale (ultimo appuntamento sabato 3 ore 10-12 e poi domenica tutta la giornata in Pinacoteca la mattina e in piazza dell'Orologio il pomeriggio) e la prima fase di "Con le mani!" condotta da Sabrina Vendola nelle sale del Centro LINEA Comune.
L'idea è stata quella di trattare la storia come se fosse una partita di calcio, come se il derby di Verona che vede affrontarsi Capuleti e Montecchi fosse la scusa per raccontare il desiderio di comunità che vive ormai sepolto dentro le nostre vite. Di qui è partito Roberto Corradino (attore e autore di lungo corso con un nutrito curriculum di premi e segnalazioni e una intensa attività teatrale all'attivo) sempre coadiuvato da Tommaso Scarimbolo, ideatore di tutta la serie di laboratori per infanzia e adolescenza che andranno avanti poi con le altre sezioni sino alla fine di agosto nell'ambito della rassegna voluta dal Comune di Ruvo di Puglia Immaginari_Scene d'estate 2019.
"Questa azione teatrale condotta tra gesto, voce, ritmo ha messo facilmente in connessione fra loro i partecipanti: varie fasce di età a partire da 8 anni – ha dichiarato l'Assessora alla Cultura Monica Filograno - differenti biografie, interessi e stili di vita si sono mescolati in un campo da gioco fisicamente costituito dal cortile della nostra Pinacoteca Comunale, che ha ospitato le ore di laboratorio pomeridiano, ma che è anche il campo stesso in cui si muove la vita, determinando incontri che sono scambi importanti e che a volte possono cambiare non solo il modo di trascorrere il tempo libero, ma anche l'approccio di alcuni di questi bambini e bambine alla città in cui vivono e si muovono. E lo vedremo domenica sera, non sarà uno spettacolo ma una specie di festa per la città animata da loro."
"Siamo molto soddisfatte di questa iniziativa – ha dichiarato l'Assessora alle Politiche Sociali Monica Montaruli – alla quale ha potuto partecipare anche chi frequenta i nostri centri educativi. Ringrazio per la collaborazione e per la presenza preziosa gli educatori e gli operatori.
Ma come abbiamo detto più volte nel nostro week end di formazione sull'educazione diffusa a giugno, ciascun operatore culturale, sportivo, ciascuna persona adulta in generale può e deve assumere un ruolo educativo nei confronti di chi sta crescendo ora, in questo tempo così complesso, e ha noi tutte e tutti come punto di riferimento. Questo laboratorio ci aiuta a fare un primo momento di sintesi nella nostra aspirazione a diventare città educante".
"Match Performativi" è un progetto selezionato nell'ambito dell'avviso pubblico comunale come migliore proposta per infanzia e adolescenza e che dopo questa prima fase, che ha visto anche la sessione ritmica "da stadio percussion" condotta dallo stesso Scarimbolo in Pineta Comunale (ultimo appuntamento sabato 3 ore 10-12 e poi domenica tutta la giornata in Pinacoteca la mattina e in piazza dell'Orologio il pomeriggio) e la prima fase di "Con le mani!" condotta da Sabrina Vendola nelle sale del Centro LINEA Comune.