Bonus da 600 euro, una truffa via mail ai titolari di partita Iva
L'avvertimento dell'Inps «attenzione a tentativi di phishing»
mercoledì 6 maggio 2020
16.00
È in corso in questi giorni un nuovo tentativo di truffa tramite phishing, ai danni dei titolari di partita Iva che hanno richiesto il bonus di 600 euro.
La truffa, tramite email, punta a sottrarre fraudolentemente il numero della carta di credito, con la falsa motivazione che servirebbe a ottenere un rimborso o il pagamento del Bonus 600 euro.
«Si invitano tutti gli utenti - sottolinea Inps - ad ignorare email che propongono di cliccare su un link per ottenere il pagamento del Bonus 600 euro o qualsiasi forma di rimborso da parte dell'Inps. Si ricorda che le informazioni sulle prestazioni Inps sono consultabili esclusivamente accedendo direttamente dal portale www.inps.it. e che l'INPS, per motivi di sicurezza, non invia in nessun caso mail contenenti link cliccabili».
La truffa, tramite email, punta a sottrarre fraudolentemente il numero della carta di credito, con la falsa motivazione che servirebbe a ottenere un rimborso o il pagamento del Bonus 600 euro.
«Si invitano tutti gli utenti - sottolinea Inps - ad ignorare email che propongono di cliccare su un link per ottenere il pagamento del Bonus 600 euro o qualsiasi forma di rimborso da parte dell'Inps. Si ricorda che le informazioni sulle prestazioni Inps sono consultabili esclusivamente accedendo direttamente dal portale www.inps.it. e che l'INPS, per motivi di sicurezza, non invia in nessun caso mail contenenti link cliccabili».