Beccato a coltivare cannabis in casa: 34enne nei guai
In casa, oltre a 5 piante che emanavano l'inconfondibile odore, anche 28 grammi di hashish
lunedì 6 giugno 2016
12.21
Beccato con 5 piante di cannabis indica in casa: a svelare la coltivazione in terrazzo l'inconfondibile odore della droga. A finire nei guai è stato un 34enne, di professione calciatore e già noto alle forze dell'ordine, arrestato dai Carabinieri della locale Stazione per aver violato la normativa sugli stupefacenti.
I fatti oggetto sono avvenuti ieri mattina: nel corso di un normale servizio di controllo del territorio, nell'ambito del quale il personale era impegnato a verificare la sussistenza di allacci abusivi alla rete elettrica aerea, i militari, agli ordini del luogotenente Domenico Angiulli, hanno passato al setaccio l'appartamento dell'uomo, notando la presenza di vegetali che, per la conformazione delle foglie e le modalità di coltura, pur se a distanza, apparivano sospetti.
Approfondita la verifica, gli operanti hanno rinvenuto dapprima 5 piante di cannabis indica in pieno sviluppo, coltivate all'interno di vasi posti su di un terrazzo e poi, effettuata una perquisizione personale e domiciliare, hanno sorpreso il 34enne in possesso di ulteriori 28 grammi di hashish ed altro materiale per il confezionamento dello stupefacente.
Accompagnato dapprima presso la Stazione di Ruvo di Puglia per gli accertamenti necessari all'identificazione, non potendosi ritenere che per modalità del possesso e quantitativo si trattasse di una condotta amministrativamente rilevante quale consumo personale, l'uomo è stato dichiarato in stato di arresto e tradotto presso la propria abitazione in regime di arresti domiciliari.
A casa, adesso, resterà per un bel po', a disposizione dell'Autorità Giudiziaria poiché ritenuto responsabile di coltivazione e detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
I fatti oggetto sono avvenuti ieri mattina: nel corso di un normale servizio di controllo del territorio, nell'ambito del quale il personale era impegnato a verificare la sussistenza di allacci abusivi alla rete elettrica aerea, i militari, agli ordini del luogotenente Domenico Angiulli, hanno passato al setaccio l'appartamento dell'uomo, notando la presenza di vegetali che, per la conformazione delle foglie e le modalità di coltura, pur se a distanza, apparivano sospetti.
Approfondita la verifica, gli operanti hanno rinvenuto dapprima 5 piante di cannabis indica in pieno sviluppo, coltivate all'interno di vasi posti su di un terrazzo e poi, effettuata una perquisizione personale e domiciliare, hanno sorpreso il 34enne in possesso di ulteriori 28 grammi di hashish ed altro materiale per il confezionamento dello stupefacente.
Accompagnato dapprima presso la Stazione di Ruvo di Puglia per gli accertamenti necessari all'identificazione, non potendosi ritenere che per modalità del possesso e quantitativo si trattasse di una condotta amministrativamente rilevante quale consumo personale, l'uomo è stato dichiarato in stato di arresto e tradotto presso la propria abitazione in regime di arresti domiciliari.
A casa, adesso, resterà per un bel po', a disposizione dell'Autorità Giudiziaria poiché ritenuto responsabile di coltivazione e detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.