Aumenti Tari, l'affondo del Centrodestra. Il Centrosinistra: "Solo fandonie"
Chieco propone confronto pubblico con Lorusso in merito agli aumenti della tassa sui rifiuti
mercoledì 13 ottobre 2021
15.40
È bagarre fra centrodestra e Centrosinistra in merito agli aumenti della tassa sui rifiuti, Tari, nel comune di Ruvo di Puglia. Duro l'affondo della coalizione di Centrodestra, a sostegno del candidato sindaco Luciano Lorusso, che in una nota scrive: «Prendiamo atto dell'ennesima storiella raccontata agli elettori per giustificare sia il costo molto eccessivo del Servizio raccolta e smaltimento dei rifiuti, sia il livello molto scadente del Servizio medesimo.
Precisazione: "... le tariffe sono stabilite da altri Enti e non dal Comune...". Assolutamente falso: Il Pef (Piano Economico Finanziario) viene redatto annualmente dal Gestore del servizio di raccolta e smaltimento rifiuti, sulla base delle indicazioni ricevute dall'amministrazione comunale circa le modalità di espletamento del servizio.
Detto Pef serve a determinare le tariffe da parte del responsabile del servizio tributi, visionato dall'Ager (Agenzia Regionale) che esprime relativo parere di conformità e poi arriva in consiglio comunale per la definitiva ratifica. Quindi, le tariffe dipendono dalla quantità e qualità del servizio erogato e dalle modalità di espletamento.
Precisazione: "... le tariffe erano bloccate dal 2018...". Per il 2019, il costo della TA.RI. è stato coperto con parte degli oneri di urbanizzazione destinati alla Spesa corrente. Nel frattempo, il costo generale del Servizio è continuato ad aumentare.
Precisazione: "... l'aumento non è nella misura del 17% ma in misura dell'immobile cui si riferisce...". Il costo del Servizio è ulteriormente aumentato seppur con scarsi risultati per gli standard qualitativi.
I cospicui aumenti sono stati mitigati grazie a due fattori: contributo straordinario concesso dal Governo nazionale pari a 148.000 euro per emergenza Covid; previsione bilancio 2021, volutamente erronea di un'entrata di 300.000 euro relativa a un presunto finanziamento che doveva essere concesso da Ager (Agenzia Regionale Rifiuti) ma che è stato parzialmente erogato in misura di 82.000 euro, facendo ricadere sulla fiscalità generale (tutti i cittadini) la differenza pari a 218.000 euro».
Una nota a cui il Centrosinistra risponde ritenendola: "l'ultima menzogna del centrodestra per aumentare la confusione in campagna elettorale è dare al Comune la responsabilità degli aumenti della TARI. Si tratta di una formidabile fandonia che fa leva sul comprensibile malumore dei cittadini davanti alle bollette".
La coalizione inoltre sottolinea la disponibilità del candidato sindaco Pasquale Chieco ad un immediato confronto pubblico sul tema con il candidato Lorusso, e precisa:
I DATI INOPPUGNABILI SONO QUESTI:
1.Ruvo ha una delle Tari più basse della Regione.
In particolare nel nostro comprensorio è l'unica assieme a Terlizzi ad avere un costo unitario euro per abitante sotto i 170 euro. Lo confermano fonti AGER aggiornate a pochi giorni fa.
2.Negli ultimi tre anni (dal 2018 al 2020) noi siamo riusciti a non aumentare le tariffe, mantenendole invariate e sopperendo con risorse di bilancio agli incrementi dei costi che annualmente si registravano.
3.Il costo del servizio rifiuti, non è più stabilito dal Comune, ma da "ARERA" (l'Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente) e AGER (l'Agenzie Territoriali Regionali per il servizio di gestione dei rifiuti).
Il Consiglio Comunale non "ratifica", ma semplicemente "prende atto" del costo determinato da AGER ovvero, quest'anno, di 4.223.655 euro.
Su questo costo definitivo il Comune non ha alcun potere di intervento.
4.I costi validati da AGER sono quasi in tutti i Comuni più alti rispetto agli anni precedenti.
5.L'aumento generale del 18% su ogni bolletta è del tutto campato in aria!
Gli aumenti sono modulati rispetto, per le utenze domestiche, al numero dei componenti del nucleo familiare e all'estensione della superficie occupata.
LE RIDUZIONI OPERATE DALL'AMMINISTRAZIONE
Abbattimento complessivo di 150.000 euro (80.000 contributo AGER e 70.000 contributo statale) del costo determinato
Riduzioni per le imprese: 150.000 euro per sconti per le attività economiche danneggiate dalla pandemia con una riduzione delle tariffe del 35% circa per ognuna delle utenze interessate.
Riduzioni per le famiglie in difficoltà. 148.000 euro per l'abbattimento delle bollette per le famiglie in condizione di disagio a causa del Covid grazie all'utilizzo di fondi per l'emergenza Covid.
Poi conclude: "ancora una volta a caccia di contenuti che non ha, il candidato di destra inventa, denigra, alza polveroni, sparge fango e menzogne e addirittura copia i video della nostra campagna elettorale. Davvero incredibile. I fatti invece sono questi e noi ci mettiamo la faccia. Vediamo se stavolta Lorusso accetterà il confronto pubblico su questi temi o se ancora una volta si nasconderà agli elettori".
Precisazione: "... le tariffe sono stabilite da altri Enti e non dal Comune...". Assolutamente falso: Il Pef (Piano Economico Finanziario) viene redatto annualmente dal Gestore del servizio di raccolta e smaltimento rifiuti, sulla base delle indicazioni ricevute dall'amministrazione comunale circa le modalità di espletamento del servizio.
Detto Pef serve a determinare le tariffe da parte del responsabile del servizio tributi, visionato dall'Ager (Agenzia Regionale) che esprime relativo parere di conformità e poi arriva in consiglio comunale per la definitiva ratifica. Quindi, le tariffe dipendono dalla quantità e qualità del servizio erogato e dalle modalità di espletamento.
Precisazione: "... le tariffe erano bloccate dal 2018...". Per il 2019, il costo della TA.RI. è stato coperto con parte degli oneri di urbanizzazione destinati alla Spesa corrente. Nel frattempo, il costo generale del Servizio è continuato ad aumentare.
Precisazione: "... l'aumento non è nella misura del 17% ma in misura dell'immobile cui si riferisce...". Il costo del Servizio è ulteriormente aumentato seppur con scarsi risultati per gli standard qualitativi.
I cospicui aumenti sono stati mitigati grazie a due fattori: contributo straordinario concesso dal Governo nazionale pari a 148.000 euro per emergenza Covid; previsione bilancio 2021, volutamente erronea di un'entrata di 300.000 euro relativa a un presunto finanziamento che doveva essere concesso da Ager (Agenzia Regionale Rifiuti) ma che è stato parzialmente erogato in misura di 82.000 euro, facendo ricadere sulla fiscalità generale (tutti i cittadini) la differenza pari a 218.000 euro».
Una nota a cui il Centrosinistra risponde ritenendola: "l'ultima menzogna del centrodestra per aumentare la confusione in campagna elettorale è dare al Comune la responsabilità degli aumenti della TARI. Si tratta di una formidabile fandonia che fa leva sul comprensibile malumore dei cittadini davanti alle bollette".
La coalizione inoltre sottolinea la disponibilità del candidato sindaco Pasquale Chieco ad un immediato confronto pubblico sul tema con il candidato Lorusso, e precisa:
I DATI INOPPUGNABILI SONO QUESTI:
1.Ruvo ha una delle Tari più basse della Regione.
In particolare nel nostro comprensorio è l'unica assieme a Terlizzi ad avere un costo unitario euro per abitante sotto i 170 euro. Lo confermano fonti AGER aggiornate a pochi giorni fa.
2.Negli ultimi tre anni (dal 2018 al 2020) noi siamo riusciti a non aumentare le tariffe, mantenendole invariate e sopperendo con risorse di bilancio agli incrementi dei costi che annualmente si registravano.
3.Il costo del servizio rifiuti, non è più stabilito dal Comune, ma da "ARERA" (l'Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente) e AGER (l'Agenzie Territoriali Regionali per il servizio di gestione dei rifiuti).
Il Consiglio Comunale non "ratifica", ma semplicemente "prende atto" del costo determinato da AGER ovvero, quest'anno, di 4.223.655 euro.
Su questo costo definitivo il Comune non ha alcun potere di intervento.
4.I costi validati da AGER sono quasi in tutti i Comuni più alti rispetto agli anni precedenti.
5.L'aumento generale del 18% su ogni bolletta è del tutto campato in aria!
Gli aumenti sono modulati rispetto, per le utenze domestiche, al numero dei componenti del nucleo familiare e all'estensione della superficie occupata.
LE RIDUZIONI OPERATE DALL'AMMINISTRAZIONE
Abbattimento complessivo di 150.000 euro (80.000 contributo AGER e 70.000 contributo statale) del costo determinato
Riduzioni per le imprese: 150.000 euro per sconti per le attività economiche danneggiate dalla pandemia con una riduzione delle tariffe del 35% circa per ognuna delle utenze interessate.
Riduzioni per le famiglie in difficoltà. 148.000 euro per l'abbattimento delle bollette per le famiglie in condizione di disagio a causa del Covid grazie all'utilizzo di fondi per l'emergenza Covid.
Poi conclude: "ancora una volta a caccia di contenuti che non ha, il candidato di destra inventa, denigra, alza polveroni, sparge fango e menzogne e addirittura copia i video della nostra campagna elettorale. Davvero incredibile. I fatti invece sono questi e noi ci mettiamo la faccia. Vediamo se stavolta Lorusso accetterà il confronto pubblico su questi temi o se ancora una volta si nasconderà agli elettori".