Attività educative per l'estate, domani un incontro tra amministrazione e soggetti interessati
L'iniziativa si svolgerà in videoconferenza
mercoledì 12 maggio 2021
18.08
Prosegue il percorso per "Ruvo comunità educante", avviato nel 2019 con il "Patto " condiviso tra Amministrazione Comunale, scuole e agenzie educative del territorio.
Gli assessorati alle Politiche Sciali e a Cultura e Istruzione hanno convocato per giovedì 13 maggio alle 17.30 un incontro in modalità videoconferenza a cui sono invitati tutti i soggetti interessati a organizzare attività di educazione diffusa per il periodo estivo.
È possibile partecipare, richiedendo il link d'accesso all'indirizzo email: educazione.diffusa@libero.it
"Noi assessore – scrivono nella nota d'invito Monica Montaruli e Monica Filograno - sentiamo la necessità di riprendere le fila di quanto fatto finora sul tema, condividendo le progettualità che attendono di essere finanziate, ma anche riprendendo in mano azioni che avevamo già condiviso e che non è stato possibile concretizzare a causa delle restrizioni dovute alla pandemia. Quello della "Comunità educante" è un percorso che riteniamo debba andare avanti e cercare sbocchi operativi concreti."
L'incontro partirà dall'ascolto e dalla condivisione con le realtà coinvolte dei progetti in cantiere per le attività estive, anche al fine di programmare l'utilizzo delle risorse che attraverso il DL Sostegni saranno trasferite ai Comuni per attività estive e di contrasto alla povertà educativa rivolte a bambini e ragazzi tra 0 e 16 anni.
"Queste risorse – scrivono ancora le Assessore - potranno essere occasione per rilanciare l'aspirazione a fare di Ruvo una Comunità Educante strutturata e ben organizzata, che potremo realizzare solo mettendo insieme progettualità che interessino concretamente i pilastri su cui abbiamo fondato il nostro Manifesto: la possibilità di sperimentare forme di apprendimento alternativo e diffuso, il contrasto concreto a tutte le forme di discriminazione e di violenza di genere, il coinvolgimento dei bambini e dei ragazzi in attività pseudo-lavorative che integrino i percorsi di apprendimento scolastici, la promozione di azioni di genitorialità diffusa e la sperimentazione di affidamenti familiari non tradizionali. È su queste linee d'azione che intendiamo indirizzare le risorse in arrivo ed eventualmente prevedere ulteriori fondi da è attingere dal nostro bilancio comunale."
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Gli assessorati alle Politiche Sciali e a Cultura e Istruzione hanno convocato per giovedì 13 maggio alle 17.30 un incontro in modalità videoconferenza a cui sono invitati tutti i soggetti interessati a organizzare attività di educazione diffusa per il periodo estivo.
È possibile partecipare, richiedendo il link d'accesso all'indirizzo email: educazione.diffusa@libero.it
"Noi assessore – scrivono nella nota d'invito Monica Montaruli e Monica Filograno - sentiamo la necessità di riprendere le fila di quanto fatto finora sul tema, condividendo le progettualità che attendono di essere finanziate, ma anche riprendendo in mano azioni che avevamo già condiviso e che non è stato possibile concretizzare a causa delle restrizioni dovute alla pandemia. Quello della "Comunità educante" è un percorso che riteniamo debba andare avanti e cercare sbocchi operativi concreti."
L'incontro partirà dall'ascolto e dalla condivisione con le realtà coinvolte dei progetti in cantiere per le attività estive, anche al fine di programmare l'utilizzo delle risorse che attraverso il DL Sostegni saranno trasferite ai Comuni per attività estive e di contrasto alla povertà educativa rivolte a bambini e ragazzi tra 0 e 16 anni.
"Queste risorse – scrivono ancora le Assessore - potranno essere occasione per rilanciare l'aspirazione a fare di Ruvo una Comunità Educante strutturata e ben organizzata, che potremo realizzare solo mettendo insieme progettualità che interessino concretamente i pilastri su cui abbiamo fondato il nostro Manifesto: la possibilità di sperimentare forme di apprendimento alternativo e diffuso, il contrasto concreto a tutte le forme di discriminazione e di violenza di genere, il coinvolgimento dei bambini e dei ragazzi in attività pseudo-lavorative che integrino i percorsi di apprendimento scolastici, la promozione di azioni di genitorialità diffusa e la sperimentazione di affidamenti familiari non tradizionali. È su queste linee d'azione che intendiamo indirizzare le risorse in arrivo ed eventualmente prevedere ulteriori fondi da è attingere dal nostro bilancio comunale."
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