Assegno unico per le famiglie, Piarulli (M5s): «Traguardo storico per riaffermare il diritto di mettere al mondo un figlio»
Un contributo mensile di oltre 200 euro per ogni figlio sino ai 21 anni
giovedì 11 marzo 2021
11.48
«Arriva finalmente l'assegno unico e universale per le famiglie e, così, va a segno un'altra nostra storica battaglia». Ad affermarlo è la senatrice Angela Anna Bruna Piarulli, del Movimento cinque stelle , dopo il via libera all'unanimità della Commissione lavoro del Senato al decreto di legge delega su «Riordino, semplificazione e potenziamento delle misure a sostegno dei figli a carico delle famiglie italiane, attraverso l'assegno unico e universale».
Ne prenderà forma, a partire da luglio, un intervento «che farà compiere un fondamentale passo in avanti nel campo delle politiche di welfare del Paese - fa sapere Piarulli - e potrà nuovamente favorire un innalzamento delle nascite in Italia, oggi ancora in calo. D'ora in avanti, grazie all'assegno unico e universale, le famiglie potranno beneficiare di un contributo mensile di oltre 200 euro per ciascun figlio, fino ai 21 anni di età».
Il finanziamento della misura, di 3 miliardi per quest'anno e 5,5 in quelli a venire, è già contenuto nella legge di Bilancio 2021. «Siamo orgogliosi di aver fatto la nostra parte con questo intervento rivoluzionario e atteso da tempo - commenta e conclude la parlamentare -. L'Italia deve tornare ad essere un Paese le cui famiglie, se decidono di mettere al mondo un figlio, ricevono un ampio sostegno da parte dello Stato. In questa legislatura abbiamo sempre lavorato per costruire un'Italia migliore, nella quale ragioni di carattere economico e precarietà del lavoro non rappresentino un ostacolo e un freno alla scelta di sperimentare la gioia di diventare genitori».
Ne prenderà forma, a partire da luglio, un intervento «che farà compiere un fondamentale passo in avanti nel campo delle politiche di welfare del Paese - fa sapere Piarulli - e potrà nuovamente favorire un innalzamento delle nascite in Italia, oggi ancora in calo. D'ora in avanti, grazie all'assegno unico e universale, le famiglie potranno beneficiare di un contributo mensile di oltre 200 euro per ciascun figlio, fino ai 21 anni di età».
Il finanziamento della misura, di 3 miliardi per quest'anno e 5,5 in quelli a venire, è già contenuto nella legge di Bilancio 2021. «Siamo orgogliosi di aver fatto la nostra parte con questo intervento rivoluzionario e atteso da tempo - commenta e conclude la parlamentare -. L'Italia deve tornare ad essere un Paese le cui famiglie, se decidono di mettere al mondo un figlio, ricevono un ampio sostegno da parte dello Stato. In questa legislatura abbiamo sempre lavorato per costruire un'Italia migliore, nella quale ragioni di carattere economico e precarietà del lavoro non rappresentino un ostacolo e un freno alla scelta di sperimentare la gioia di diventare genitori».