Armi e munizioni: tre arresti a Ruvo. Anche una micidiale penna-pistola
Un 31enne, un 51enne ed un 73enne sono stati fermati dai Carabinieri. Trovati anche coltelli a scatto e tirapugni
giovedì 23 aprile 2020
15.22
Tre arresti sono stati operati, in questi ultimi giorni, dai Carabinieri della Stazione di Ruvo di Puglia, in varie operazioni di controllo del territorio, finalizzate anche al contenimento dell'emergenza sanitaria Covid-19 ed al rispetto delle restrizione previste dal decreto del 9 marzo 2020.
«Si tratta - si legge in un comunicato stampa diffuso dal Comando Provinciale di Bari - di operazioni disgiunte una dall'altra, ma che evidenziano la diffusione di armi illecitamente detenute sul territorio». Nel primo caso, i militari hanno svolto una perquisizione domiciliare e personale sul conto di D.R.P., 51enne del luogo, con pregiudizi per reati afferenti stupefacenti e contro la persona.
Nel corso di tale attività sono state rinvenute e sottoposte a sequestro tre armi da fuoco (di cui una pistola modificata calibro 6,35 ed una penna-pistola calibro 22 millimetri), due coltelli a scatto di facile occultabilità, due tirapugni e 8 munizioni.
«Di particolare interesse, tra le armi in sequestro - spiegano i Carabinieri - il congegno a forma di penna che consente l'esplosione di munizioni calibro 22, una sorta di "pistola" monocolpo, che non sfigurerebbe nei set cinematografici». L'uomo è stato tratto in arresto e, su disposizione della Procura della Repubblica di Trani, tradotto presso la casa circondariale di Trani.
Gli stessi militari, diretti dal maresciallo maggiore Felice Cimadomo, hanno arrestato pure M.G., 73enne, poiché sorpreso in possesso di un revolver illegalmente detenuto a bordo della propria auto. I Carabinieri della Stazione di Ruvo, hanno fermato l'uomo mentre era a bordo della sua utilitaria, sulla strada provinciale 85, nei pressi della rotatoria Ruvo-Corato-Bisceglie.
Il conducente, ben noto alle forze dell'ordine, si è mostrato subito insofferente al controllo e notevolmente preoccupato; pertanto è stato sottoposto ad una perquisizione personale e veicolare a seguito della quale è stata rinvenuta e sottoposta a sequestro una pistola, un revolver calibro 38 con all'interno 5 cartucce, perfettamente funzionante.
La successiva perquisizione eseguita presso la residenza di M.G. ha portato al rinvenimento e quindi al sequestro di ulteriori 700 munizioni di vario calibro e marca. L'uomo è stato quindi dichiarato in arresto e su disposizione dell'Autorità Giudiziaria è stato sottoposto alla misura degli arresti domiciliari presso la sua abitazione.
Infine è stato tratto in arresto anche R.A., 31enne, poiché sorpreso a detenere illegalmente nella propria dimora una vecchia pistola, ben conservata, un revolver di fabbricazione belga, calibro 9 millimetri, priva di matricola, nonché 50 munizioni di diverso calibro, di cui non aveva denunciato il possesso.
L'uomo è stato quindi posto agli arresti domiciliari come disposto dall'Autorità Giudiziaria della Procura di Trani.
«Si tratta - si legge in un comunicato stampa diffuso dal Comando Provinciale di Bari - di operazioni disgiunte una dall'altra, ma che evidenziano la diffusione di armi illecitamente detenute sul territorio». Nel primo caso, i militari hanno svolto una perquisizione domiciliare e personale sul conto di D.R.P., 51enne del luogo, con pregiudizi per reati afferenti stupefacenti e contro la persona.
Nel corso di tale attività sono state rinvenute e sottoposte a sequestro tre armi da fuoco (di cui una pistola modificata calibro 6,35 ed una penna-pistola calibro 22 millimetri), due coltelli a scatto di facile occultabilità, due tirapugni e 8 munizioni.
«Di particolare interesse, tra le armi in sequestro - spiegano i Carabinieri - il congegno a forma di penna che consente l'esplosione di munizioni calibro 22, una sorta di "pistola" monocolpo, che non sfigurerebbe nei set cinematografici». L'uomo è stato tratto in arresto e, su disposizione della Procura della Repubblica di Trani, tradotto presso la casa circondariale di Trani.
Gli stessi militari, diretti dal maresciallo maggiore Felice Cimadomo, hanno arrestato pure M.G., 73enne, poiché sorpreso in possesso di un revolver illegalmente detenuto a bordo della propria auto. I Carabinieri della Stazione di Ruvo, hanno fermato l'uomo mentre era a bordo della sua utilitaria, sulla strada provinciale 85, nei pressi della rotatoria Ruvo-Corato-Bisceglie.
Il conducente, ben noto alle forze dell'ordine, si è mostrato subito insofferente al controllo e notevolmente preoccupato; pertanto è stato sottoposto ad una perquisizione personale e veicolare a seguito della quale è stata rinvenuta e sottoposta a sequestro una pistola, un revolver calibro 38 con all'interno 5 cartucce, perfettamente funzionante.
La successiva perquisizione eseguita presso la residenza di M.G. ha portato al rinvenimento e quindi al sequestro di ulteriori 700 munizioni di vario calibro e marca. L'uomo è stato quindi dichiarato in arresto e su disposizione dell'Autorità Giudiziaria è stato sottoposto alla misura degli arresti domiciliari presso la sua abitazione.
Infine è stato tratto in arresto anche R.A., 31enne, poiché sorpreso a detenere illegalmente nella propria dimora una vecchia pistola, ben conservata, un revolver di fabbricazione belga, calibro 9 millimetri, priva di matricola, nonché 50 munizioni di diverso calibro, di cui non aveva denunciato il possesso.
L'uomo è stato quindi posto agli arresti domiciliari come disposto dall'Autorità Giudiziaria della Procura di Trani.