Al via "Le parole per dirlo", il progetto formativo sulla parità di genere del Comune di Ruvo di Puglia
Percorso formativo per superare gli stereotipi di genere dal linguaggio alla vita quotidiana
mercoledì 4 settembre 2024
15.49
Giovedì 5 settembre a Palazzo Caputi primo appuntamento formativo per il progetto "Le parole per dirlo - superare gli stereotipi di genere dal linguaggio alla vita quotidiana", il percorso formativo dedicato al tema della parità di genere, voluto dall'Amministrazione Comunale di Ruvo di Puglia e riservato agli amministratori e al personale del Comune.
Il progetto, candidato all'avviso pubblico "Genere in comune" indetto da Regione Puglia e Anci ha ottenuto un finanziamento di 6.000 euro e prevede la definizione di un calendario di sei incontri formativi tenuti da docenti esperte, la produzione di out put finali e azioni di disseminazione dei contenuti.
Tra i diversi argomenti affrontati durante il corso anche la consapevolezza degli stereotipi, i metodi per attivare processi di mutamento culturale e relazionale, l'approfondimento di strumenti normativi e ordinamenti che consentono di innovare l'organizzazione del lavoro e degli uffici in un'ottica di promozione della cultura di genere e di reale sostegno alla conciliazione vita-lavoro.
Obiettivi del progetto, curato dall'Area 1 Risorse Umane, sono: accrescere le conoscenze dell'Amministrazione e del personale del Comune sui temi legati alla cultura di genere, migliorare e sensibilizzare le donne della comunità locale promuovendone l'impegno civico e la partecipazione, sviluppare strumenti pratici per sostenere l'Ente nel raggiungimento della parità di genere.
In concreto si intende dotare il personale amministrativo di un linguaggio di genere utile a migliorare sia la redazione dei provvedimenti amministrativi di tutti i settori (dalle opere pubbliche all'urbanistica al bilancio) che i rapporti col pubblico; sperimentare dispositivi di conciliazione vita-lavoro innovativi; organizzare una rete di "sentinelle" in tutti gli Uffici Comunali per una più capillare azione di prevenzione e contrasto dei fenomeni di violenza di genere; adeguare gli ambienti degli Uffici Comunali nel rispetto di specifiche esigenze dell'utenza (spazi per l'allattamento, allestimenti family friendly, adeguamento della segnaletica interna con linguaggio rispettoso del genere); potenziare il ruolo del CUG (Comitato Unico di Garanzia) del Comune e diffondere la conoscenza della strategia di genere a tutto il personale comunale.
Il progetto prevede anche un'attività di partecipazione, disseminazione, condivisione e diffusione dei contenuti. Estratti della formazione saranno infatti elaborati in forma di video e pubblicati sul sito istituzionale così da renderli universalmente fruibili. Sarà inoltre organizzato un evento pubblico di disseminazione del progetto anche al fine di sensibilizzare al tema della parità di genere l'intera città.
Il progetto, candidato all'avviso pubblico "Genere in comune" indetto da Regione Puglia e Anci ha ottenuto un finanziamento di 6.000 euro e prevede la definizione di un calendario di sei incontri formativi tenuti da docenti esperte, la produzione di out put finali e azioni di disseminazione dei contenuti.
Tra i diversi argomenti affrontati durante il corso anche la consapevolezza degli stereotipi, i metodi per attivare processi di mutamento culturale e relazionale, l'approfondimento di strumenti normativi e ordinamenti che consentono di innovare l'organizzazione del lavoro e degli uffici in un'ottica di promozione della cultura di genere e di reale sostegno alla conciliazione vita-lavoro.
Obiettivi del progetto, curato dall'Area 1 Risorse Umane, sono: accrescere le conoscenze dell'Amministrazione e del personale del Comune sui temi legati alla cultura di genere, migliorare e sensibilizzare le donne della comunità locale promuovendone l'impegno civico e la partecipazione, sviluppare strumenti pratici per sostenere l'Ente nel raggiungimento della parità di genere.
In concreto si intende dotare il personale amministrativo di un linguaggio di genere utile a migliorare sia la redazione dei provvedimenti amministrativi di tutti i settori (dalle opere pubbliche all'urbanistica al bilancio) che i rapporti col pubblico; sperimentare dispositivi di conciliazione vita-lavoro innovativi; organizzare una rete di "sentinelle" in tutti gli Uffici Comunali per una più capillare azione di prevenzione e contrasto dei fenomeni di violenza di genere; adeguare gli ambienti degli Uffici Comunali nel rispetto di specifiche esigenze dell'utenza (spazi per l'allattamento, allestimenti family friendly, adeguamento della segnaletica interna con linguaggio rispettoso del genere); potenziare il ruolo del CUG (Comitato Unico di Garanzia) del Comune e diffondere la conoscenza della strategia di genere a tutto il personale comunale.
Il progetto prevede anche un'attività di partecipazione, disseminazione, condivisione e diffusione dei contenuti. Estratti della formazione saranno infatti elaborati in forma di video e pubblicati sul sito istituzionale così da renderli universalmente fruibili. Sarà inoltre organizzato un evento pubblico di disseminazione del progetto anche al fine di sensibilizzare al tema della parità di genere l'intera città.