Al via il raddoppio del binario sulla tratta Ruvo-Corato
La Ferrotramviaria apre il cantiere a due mesi e mezzo dalla strage
giovedì 29 settembre 2016
10.57
La Ferrotramviaria riapre il cantiere per il raddoppio del binario unico dalla tratta fra Bari e Barletta a due mesi e mezzo dalla strage dei treni avvenuta il 12 luglio fra Andria e Corato.
Il tratto interessato dai lavori è quello tra Ruvo e Corato, la stazione dalla quale partì uno dei due treni che si scontrarono provocando la morte di 23 persone. A rendere la situazione particolarmente caotica, da un lato, è il sequestro della tratta che collega Corato e Andria, dall'altro i lavori per la realizzazione del secondo binario che hanno comportato la sospensione di alcune corse.
A causa del cantiere (i lavori, avviati nel 2008 e la cui fine è stimata per il 2020, ndr) tutti i treni diretti da Bari a Barletta fermeranno obbligatoriamente a Ruvo, senza proseguire verso Corato. I convogli che viaggiano in verso opposto termineranno la loro corsa a Corato, senza arrivare ad Andria. Questo almeno fino a dicembre, quando è stata prevista la fine dei lavori.
Una situazione che, unita alla sospensione del tratto Ruvo-Corato, preannuncia di mandare in tilt i movimenti dei pendolari: con i treni rallentati molte corse rischiano di saltare, nonostante le rassicurazioni dei gestori locali.
La Ferrotramviaria ha messo a disposizione autobus sostitutivi i cui orari sono stati sincronizzati con quelli dei treni per ridurre al minimo i disagi per i pendolari che già si stanno mobilitando. Soprattutto a Corato e Andria, dove i presidi hanno segnalato le enormi difficoltà degli studenti a raggiungere le scuole.
Il tratto interessato dai lavori è quello tra Ruvo e Corato, la stazione dalla quale partì uno dei due treni che si scontrarono provocando la morte di 23 persone. A rendere la situazione particolarmente caotica, da un lato, è il sequestro della tratta che collega Corato e Andria, dall'altro i lavori per la realizzazione del secondo binario che hanno comportato la sospensione di alcune corse.
A causa del cantiere (i lavori, avviati nel 2008 e la cui fine è stimata per il 2020, ndr) tutti i treni diretti da Bari a Barletta fermeranno obbligatoriamente a Ruvo, senza proseguire verso Corato. I convogli che viaggiano in verso opposto termineranno la loro corsa a Corato, senza arrivare ad Andria. Questo almeno fino a dicembre, quando è stata prevista la fine dei lavori.
Una situazione che, unita alla sospensione del tratto Ruvo-Corato, preannuncia di mandare in tilt i movimenti dei pendolari: con i treni rallentati molte corse rischiano di saltare, nonostante le rassicurazioni dei gestori locali.
La Ferrotramviaria ha messo a disposizione autobus sostitutivi i cui orari sono stati sincronizzati con quelli dei treni per ridurre al minimo i disagi per i pendolari che già si stanno mobilitando. Soprattutto a Corato e Andria, dove i presidi hanno segnalato le enormi difficoltà degli studenti a raggiungere le scuole.