Al Teatro comunale arriva “Libere!”, per raccontare il mondo con voci di donne
Quattro appuntamenti, uno per ogni giovedì del mese, ognuno dedicato alla storia di una donna scritta e interpretata da una donna
giovedì 24 febbraio 2022
Si intitola "Libere!" la rassegna teatrale organizzata dall'assessorato alle Politiche di Comunità del Comune di Ruvo di Puglia in collaborazione con la compagnia La Luna nel Letto e in programma nel Nuovo Teatro Comunale nel mese di marzo nella seconda parte della stagione.
Quattro appuntamenti, uno per ogni giovedì del mese, ognuno dedicato alla storia di una donna scritta e interpretata da una donna.
Ad aprire la rassegna sarà, il 10 marzo "Cara Penelope", di e con Raffaella Giancipoli, in anteprima nazionale. Lo spettacolo propone una lettura nuova e originale del personaggio dell'Odissea con una Penelope non più moglie in attesa, ma donna impegnata in un percorso di emancipazione e di liberazione.
Il 17 marzo sarà la volta di "Lenòr", spettacolo di Carlo Bruni e Nunzia Antonino dedicato a Eleonora de Fonseca Pimental, patriota napoletana, protagonista dei moti partenopei del 1799, una delle prime giornaliste in Europa.
Il 24 marzo, a pochi giorni dalla Giornata della Memoria e dell'Impegno promossa per il 21 dall'associazione Libera, Sara Bevilacqua interpreterà Lella Fazio nello spettacolo "Stoc 'ddo" , la mamma coraggio del giovanissimo Michele vittima innocente della criminalità organizzata, ucciso nell'estate del 2001 in una Bari vecchia allora terra di nessuno e terreno di scontro tra clan.
L'ultimo appuntamento sarà il 31 marzo con "Elettra, la madre guerra", di e con Patrizia Labianca che porterà la vicenda dell'eroina greca sulla Murgia, ricostruendo con una chiave nuova le vicende personali e familiari, lasciando intatto il bisogno di vendetta.
Della rassegna si parlerà l'8 marzo alle ore 18 nella sala conferenze del Museo del Libro, a Palazzo Caputi nell'ambito di un incontro pubblico in occasione della Giornata Internazionale della Donna su "Welfare culturale". Ospite Anna Maria Candela dirigente della Regione Puglia che si confronterà con alcune delle attrici e con altre ospiti testimoni del valore di promozione sociale dei processi culturali, sul tema oggetto della conferenza alla presenza degli Assessori Monica Filograno e Nico Curci.
"L'8 marzo – ha detto l'assessora alle Politiche di Comunità Monica Filograno – è una ricorrenza che chiede impegno civile, un momento per tornare a parlare di diritti e di giustizia, di strada fatta e di cammini da intraprendere, plurali e collettivi in un tempo di rinascita e rinascenze che vogliamo immaginare generativo, come le tante donne che incontreremo sulla scena del teatro.
Per questo abbiamo voluto dedicare un intero mese alla riflessione su questi temi e abbiamo voluto farlo a partire dal teatro, il mezzo che, a nostro avviso, meglio di altri è in grado di tenere insieme pensiero, racconto ed emozione."
L'ingresso ai singoli spettacoli ha un costo ridotto di 10 euro, abbonamento per i 4 lavori 32 euro.
Per info e biglietti rivolgersi al Botteghino del Teatro dalle ore 18.30 alle ore 20.30 oppure prima di ogni spettacolo, o telefonando allo 080 360 3114.
Quattro appuntamenti, uno per ogni giovedì del mese, ognuno dedicato alla storia di una donna scritta e interpretata da una donna.
Ad aprire la rassegna sarà, il 10 marzo "Cara Penelope", di e con Raffaella Giancipoli, in anteprima nazionale. Lo spettacolo propone una lettura nuova e originale del personaggio dell'Odissea con una Penelope non più moglie in attesa, ma donna impegnata in un percorso di emancipazione e di liberazione.
Il 17 marzo sarà la volta di "Lenòr", spettacolo di Carlo Bruni e Nunzia Antonino dedicato a Eleonora de Fonseca Pimental, patriota napoletana, protagonista dei moti partenopei del 1799, una delle prime giornaliste in Europa.
Il 24 marzo, a pochi giorni dalla Giornata della Memoria e dell'Impegno promossa per il 21 dall'associazione Libera, Sara Bevilacqua interpreterà Lella Fazio nello spettacolo "Stoc 'ddo" , la mamma coraggio del giovanissimo Michele vittima innocente della criminalità organizzata, ucciso nell'estate del 2001 in una Bari vecchia allora terra di nessuno e terreno di scontro tra clan.
L'ultimo appuntamento sarà il 31 marzo con "Elettra, la madre guerra", di e con Patrizia Labianca che porterà la vicenda dell'eroina greca sulla Murgia, ricostruendo con una chiave nuova le vicende personali e familiari, lasciando intatto il bisogno di vendetta.
Della rassegna si parlerà l'8 marzo alle ore 18 nella sala conferenze del Museo del Libro, a Palazzo Caputi nell'ambito di un incontro pubblico in occasione della Giornata Internazionale della Donna su "Welfare culturale". Ospite Anna Maria Candela dirigente della Regione Puglia che si confronterà con alcune delle attrici e con altre ospiti testimoni del valore di promozione sociale dei processi culturali, sul tema oggetto della conferenza alla presenza degli Assessori Monica Filograno e Nico Curci.
"L'8 marzo – ha detto l'assessora alle Politiche di Comunità Monica Filograno – è una ricorrenza che chiede impegno civile, un momento per tornare a parlare di diritti e di giustizia, di strada fatta e di cammini da intraprendere, plurali e collettivi in un tempo di rinascita e rinascenze che vogliamo immaginare generativo, come le tante donne che incontreremo sulla scena del teatro.
Per questo abbiamo voluto dedicare un intero mese alla riflessione su questi temi e abbiamo voluto farlo a partire dal teatro, il mezzo che, a nostro avviso, meglio di altri è in grado di tenere insieme pensiero, racconto ed emozione."
L'ingresso ai singoli spettacoli ha un costo ridotto di 10 euro, abbonamento per i 4 lavori 32 euro.
Per info e biglietti rivolgersi al Botteghino del Teatro dalle ore 18.30 alle ore 20.30 oppure prima di ogni spettacolo, o telefonando allo 080 360 3114.