Addio alla prof.ssa Pia Olivieri. Il ricordo del sindaco Chieco
Si è spenta oggi l'insegnante ruvese europeista sostenitrice della buona cultura
lunedì 15 giugno 2020
20.52
È venuta a mancare oggi alla città di Ruvo di Puglia la prof.ssa Pia Olivieri, insegnante in pensione che ha diffuso la sua passione per la cultura anche attraverso il suo mandato come Assessore alla Cultura del Comune e nelle vesti di presidente della AEDE, l'Associazione Europea degli Insegnanti.
Il sindaco Pasquale Chieco non ha fatto mancare il suo cordoglio: «Assieme a tutta l'Amministrazione e la città partecipo al dolore dei familiari e dei tanti ex studenti della professoressa Pia Olivieri, donna vivace e colta, formatrice di tante coscienze ruvesi, mancata oggi per una grave malattia.
Instancabile animatrice di iniziative culturali aveva tante grandi passioni: la letteratura, l'Europa, di cui era fervente sostenitrice, la scuola, l'insegnamento e i giovani, che amava profondamente. In passato era stata anche assessora al cultura del nostro Comune.
Negli ultimi anni aveva continuato a partecipare attivamente alla vita culturale della città, organizzando incontri pubblici, presentazioni di libri, aderendo al Patto per la lettura con l'associazione AEDE della quale era presidente.
Una donna d'altri tempi che sapeva però interpretare il presente e guardare sempre al futuro. Le sue passioni culturali, il suo forte senso civico, il suo amore per la città ci mancheranno molto» - le parole del primo cittadino.
Il sindaco Pasquale Chieco non ha fatto mancare il suo cordoglio: «Assieme a tutta l'Amministrazione e la città partecipo al dolore dei familiari e dei tanti ex studenti della professoressa Pia Olivieri, donna vivace e colta, formatrice di tante coscienze ruvesi, mancata oggi per una grave malattia.
Instancabile animatrice di iniziative culturali aveva tante grandi passioni: la letteratura, l'Europa, di cui era fervente sostenitrice, la scuola, l'insegnamento e i giovani, che amava profondamente. In passato era stata anche assessora al cultura del nostro Comune.
Negli ultimi anni aveva continuato a partecipare attivamente alla vita culturale della città, organizzando incontri pubblici, presentazioni di libri, aderendo al Patto per la lettura con l'associazione AEDE della quale era presidente.
Una donna d'altri tempi che sapeva però interpretare il presente e guardare sempre al futuro. Le sue passioni culturali, il suo forte senso civico, il suo amore per la città ci mancheranno molto» - le parole del primo cittadino.