A Ruvo di Puglia si conclude la terza edizione di "Adotta una letterina"
Solidarietà, entusiasmo e speranza hanno unito la città nel segno dell’amore per il prossimo
venerdì 10 gennaio 2025
Lunedì 23 dicembre si è scritta un'altra pagina emozionante della storia dell'associazionismo a Ruvo di Puglia, con la conclusione della terza edizione di "Adotta una letterina", ideata dall'Emporio Solidale Legami.
Presso le Suore di Don Bosco, l'iniziativa ha regalato un Natale indimenticabile a 75 bambini di famiglie fragili, trasformando desideri in realtà e illuminando i loro volti con sorrisi puri e autentici.
Quest'anno, l'evento si è arricchito di un significato ancora più profondo, grazie al coinvolgimento dei giovani delle scuole superiori cittadine, il Liceo Scientifico "O. Tedone" e l'I.T.E.T. "Tannoia". Ventiquattro letterine sono state adottate da questi studenti che, con entusiasmo e altruismo, hanno dimostrato che la solidarietà non conosce età.
Un momento simbolico della serata è stato l'arrivo di una giovane studentessa che, trafelata ma sorridente, ha consegnato il suo dono all'ultimo istante. Un gesto semplice ma potente, che ha incarnato lo spirito di partecipazione e dedizione che ha caratterizzato l'intera iniziativa.
L'atmosfera era quella tipica di un Natale autentico, dove la gioia si respirava nell'aria. I piccoli protagonisti della serata hanno intonato canti, si sono esibiti in deliziosi balletti e si sono divertiti con giochi di gruppo. Ma l'apice dell'emozione è arrivato con l'ingresso trionfale di Babbo Natale, accompagnato da due giovanissimi elfi.
La consegna dei doni ha rappresentato un momento di pura magia: i bambini, con gli occhi pieni di stupore, hanno accolto i regali accompagnati da messaggi d'amore e speranza scritti da chi aveva scelto di "adottare" le loro letterine. Piccole ma preziose testimonianze che hanno aggiunto al dono materiale un valore umano inestimabile.
Dietro le quinte, un esercito di cuori e mani operose ha reso possibile questo momento straordinario. Gli operatori dei cinque centri socio-educativi, l'Emporio della Solidarietà, i giovani del Servizio Civile e tanti cittadini volontari hanno lavorato con passione e dedizione.
L'evento ha dimostrato che il dono non è solo un gesto materiale, ma un ponte che avvicina le persone, creando legami profondi e duraturi.
Tra le tante testimonianze raccolte, spicca quella di una giovane studentessa dell'I.T.E.T. "Tannoia":
"Partecipare al progetto 'Adotta una letterina' è stata un'esperienza straordinaria. Donare il mio tempo e una parte del mio cuore, senza aspettarmi nulla in cambio, mi ha arricchita profondamente. Mi ha permesso di entrare in contatto con realtà diverse, di sviluppare empatia e di comprendere che, nonostante le differenze, apparteniamo tutti alla stessa grande famiglia umana".
La terza edizione di "Adotta una letterina" si è conclusa nel segno della gioia condivisa, con una fetta di panettone gustata insieme. Ma il vero regalo non sono stati i giocattoli o i dolci, bensì i sorrisi dei bambini e le connessioni umane che si sono create.
Un'iniziativa che si conferma una meravigliosa testimonianza della forza e della bellezza della comunità di Ruvo di Puglia, capace di essere inclusiva, solidale e profondamente generosa. Una comunità che, anche quest'anno, ha scelto di trasformare il Natale in un momento di amore concreto e reciproco.
Presso le Suore di Don Bosco, l'iniziativa ha regalato un Natale indimenticabile a 75 bambini di famiglie fragili, trasformando desideri in realtà e illuminando i loro volti con sorrisi puri e autentici.
Quest'anno, l'evento si è arricchito di un significato ancora più profondo, grazie al coinvolgimento dei giovani delle scuole superiori cittadine, il Liceo Scientifico "O. Tedone" e l'I.T.E.T. "Tannoia". Ventiquattro letterine sono state adottate da questi studenti che, con entusiasmo e altruismo, hanno dimostrato che la solidarietà non conosce età.
Un momento simbolico della serata è stato l'arrivo di una giovane studentessa che, trafelata ma sorridente, ha consegnato il suo dono all'ultimo istante. Un gesto semplice ma potente, che ha incarnato lo spirito di partecipazione e dedizione che ha caratterizzato l'intera iniziativa.
L'atmosfera era quella tipica di un Natale autentico, dove la gioia si respirava nell'aria. I piccoli protagonisti della serata hanno intonato canti, si sono esibiti in deliziosi balletti e si sono divertiti con giochi di gruppo. Ma l'apice dell'emozione è arrivato con l'ingresso trionfale di Babbo Natale, accompagnato da due giovanissimi elfi.
La consegna dei doni ha rappresentato un momento di pura magia: i bambini, con gli occhi pieni di stupore, hanno accolto i regali accompagnati da messaggi d'amore e speranza scritti da chi aveva scelto di "adottare" le loro letterine. Piccole ma preziose testimonianze che hanno aggiunto al dono materiale un valore umano inestimabile.
Dietro le quinte, un esercito di cuori e mani operose ha reso possibile questo momento straordinario. Gli operatori dei cinque centri socio-educativi, l'Emporio della Solidarietà, i giovani del Servizio Civile e tanti cittadini volontari hanno lavorato con passione e dedizione.
L'evento ha dimostrato che il dono non è solo un gesto materiale, ma un ponte che avvicina le persone, creando legami profondi e duraturi.
Tra le tante testimonianze raccolte, spicca quella di una giovane studentessa dell'I.T.E.T. "Tannoia":
"Partecipare al progetto 'Adotta una letterina' è stata un'esperienza straordinaria. Donare il mio tempo e una parte del mio cuore, senza aspettarmi nulla in cambio, mi ha arricchita profondamente. Mi ha permesso di entrare in contatto con realtà diverse, di sviluppare empatia e di comprendere che, nonostante le differenze, apparteniamo tutti alla stessa grande famiglia umana".
La terza edizione di "Adotta una letterina" si è conclusa nel segno della gioia condivisa, con una fetta di panettone gustata insieme. Ma il vero regalo non sono stati i giocattoli o i dolci, bensì i sorrisi dei bambini e le connessioni umane che si sono create.
Un'iniziativa che si conferma una meravigliosa testimonianza della forza e della bellezza della comunità di Ruvo di Puglia, capace di essere inclusiva, solidale e profondamente generosa. Una comunità che, anche quest'anno, ha scelto di trasformare il Natale in un momento di amore concreto e reciproco.