A "Biancaneve, la vera storia" di Michelangelo Campanale il premio Padova 2017
Ambizioso riconoscimento al Festival Nazionale del Teatro per Ragazzi
giovedì 28 dicembre 2017
La Giuria del Festival Teatro Ragazzi 2016, formata da attori, registi, autori, psicologi, docenti, sociologi e giornalisti, si è riunita per decretare lo spettacolo vincitore del XXXVI Festival Nazionale del Teatro per ragazzi.
Si è aggiudicato il Premio Padova 2017 - Amici di Emanuele Luzzati, Biancaneve La vera storia di Michelangelo Campanale, che ne ha curato anche la regia, scene e luci, con Catia Caramia, Maria Pascale e Luigi Tagliente: costumi di Maria Pascale, presentato dal CREST di Taranto.
Questa la motivazione: «Per il coraggio di aver ripreso il tema forte della, in modo emotivamente toccante, analizzando con complessità e ricchezza psicologica l'idea oggi quanto mai attuale della bellezza che non accetta rivali, che si insinua e lentamente corrode, dando sfogo all'invidia, a una competizione distruttiva, all'odio e al desiderio di annientamento.
Per la recitazione impeccabile e la forte presenza scenica dei tre protagonisti, per i costumi di grande impatto e suggestione, per le scenografie fatte di veli che nascondono, rivelano e imbastiscono, con incantevole effetto scenico, la verità, dando luogo ad una rappresentazione simbolica del significato dello spettacolo, giocato sulla dicotomia tra favola e realtà, ingenuità dell'infanzia e crudeltà del mondo adulto..
Per la scelta musicale giocata tra brani contemporanei e recupero filologico di musiche dell'epoca, che ricrea e fa rivivere, alla sensibilità dello spettatore moderno, le suggestioni della Germania dei Grimm, per l'impareggiabile regia, creativa, immaginifica, emozionante».
L'orgoglio per aver ricevuto questo premio tanto ambito è amplificato dalla significativa collaborazione che lega Michelangelo Campanale (in foto), regista della compagnia teatrale ruvese La Luna nel letto e direttore artistico del Teatro Comunale di Ruvo di Puglia al Teatro CREST di Taranto, storica compagnia di Teatro Ragazzi che, nella quotidiana complessità di continuare ad operare in un territorio estremamente complesso ( il loro teatro è ubicato ai piedi dell'ILVA di Taranto), continua a produrre spettacoli teatrali di enorme valore artistico che calcano le scene dei palchi nazionali e internazionali più prestigiosi.
E' un incontro tra due generazioni che arricchisce il panorama teatrale pugliese e questo premio ne è la riprova: tra Ruvo di Puglia e Taranto si esprimono professionalità e competenze in ambito artistico di alto profilo dal punto di vista registico, tecnico, dei costumi ma anche attoriale. Gli attori coinvolti, infatti, sono cresciuti e si sono formati all'interno delle due compagnie teatrali sotto la guida di Michelangelo Campanale e, a partire da qui, hanno dato voce alle loro caratteristiche artistiche.
Un circolo virtuoso, insomma, che si genera all'interno delle compagnie e dai teatri che esse abitano ma che invade inevitabilmente le comunità: è importante sottolineare come le stagioni teatrali che in questo momento si stanno compiendo, tra mille difficoltà per gli organizzatori, stanno registrando il tutto esaurito ad ogni nuovo appuntamento. Segno della risposta e dell'attenzione che il pubblico mostra quando si ha la capacità di dare una offerta culturale degna di questo nome, portando non solo la propria professionalità artistica fortemente riconosciuta ma anche nomi di livello nazionale e internazionale.
Si è aggiudicato il Premio Padova 2017 - Amici di Emanuele Luzzati, Biancaneve La vera storia di Michelangelo Campanale, che ne ha curato anche la regia, scene e luci, con Catia Caramia, Maria Pascale e Luigi Tagliente: costumi di Maria Pascale, presentato dal CREST di Taranto.
Questa la motivazione: «Per il coraggio di aver ripreso il tema forte della
Per la recitazione impeccabile e la forte presenza scenica dei tre protagonisti, per i costumi di grande impatto e suggestione, per le scenografie fatte di veli che nascondono, rivelano e imbastiscono, con incantevole effetto scenico, la verità, dando luogo ad una rappresentazione simbolica del significato dello spettacolo, giocato sulla dicotomia tra favola e realtà, ingenuità dell'infanzia e crudeltà del mondo adulto..
Per la scelta musicale giocata tra brani contemporanei e recupero filologico di musiche dell'epoca, che ricrea e fa rivivere, alla sensibilità dello spettatore moderno, le suggestioni della Germania dei Grimm, per l'impareggiabile regia, creativa, immaginifica, emozionante».
L'orgoglio per aver ricevuto questo premio tanto ambito è amplificato dalla significativa collaborazione che lega Michelangelo Campanale (in foto), regista della compagnia teatrale ruvese La Luna nel letto e direttore artistico del Teatro Comunale di Ruvo di Puglia al Teatro CREST di Taranto, storica compagnia di Teatro Ragazzi che, nella quotidiana complessità di continuare ad operare in un territorio estremamente complesso ( il loro teatro è ubicato ai piedi dell'ILVA di Taranto), continua a produrre spettacoli teatrali di enorme valore artistico che calcano le scene dei palchi nazionali e internazionali più prestigiosi.
E' un incontro tra due generazioni che arricchisce il panorama teatrale pugliese e questo premio ne è la riprova: tra Ruvo di Puglia e Taranto si esprimono professionalità e competenze in ambito artistico di alto profilo dal punto di vista registico, tecnico, dei costumi ma anche attoriale. Gli attori coinvolti, infatti, sono cresciuti e si sono formati all'interno delle due compagnie teatrali sotto la guida di Michelangelo Campanale e, a partire da qui, hanno dato voce alle loro caratteristiche artistiche.
Un circolo virtuoso, insomma, che si genera all'interno delle compagnie e dai teatri che esse abitano ma che invade inevitabilmente le comunità: è importante sottolineare come le stagioni teatrali che in questo momento si stanno compiendo, tra mille difficoltà per gli organizzatori, stanno registrando il tutto esaurito ad ogni nuovo appuntamento. Segno della risposta e dell'attenzione che il pubblico mostra quando si ha la capacità di dare una offerta culturale degna di questo nome, portando non solo la propria professionalità artistica fortemente riconosciuta ma anche nomi di livello nazionale e internazionale.